Ponte sull’Ancaranese. Come sarà: il progetto

Un arco che andrà a sostituire i due esistenti. Francesco Ameli (Pd): "Un’infrastruttura che ci sta a cuore. Iter iniziato l’anno scorso".

Ponte sull’Ancaranese. Come sarà: il progetto

Ponte sull’Ancaranese. Come sarà: il progetto

Accelerata per il Ponte sull’Ancaranese. Sono state infatti approvate le alternative progettuali, sarà ad arco. "Il Pd Piceno – dice il segretario provinciale dem, Francesco Ameli – da anni è impegnato affinché si possa realizzare il nuovo ponte sull’ancaranese e, siamo felici di poter comunicare che poche ore fa i tecnici ne hanno approvato le alternative progettuali per la sua realizzazione. È un’infrastruttura che ci sta a cuore nata proprio dall’impegno diretto dell’onorevole Curti, del commissario Legnini poi proseguito con l’attuale Castelli, della consigliera regionale Casini e del presidente Loggi con il consiglio provinciale tutto e che vede la sinergia di diversi canali di finanziamento ministeriali per un totale di circa 13 milioni di euro tra la realizzazione delle opere ’complementari’ e la struttura stessa".

Ma come sarà il ponte? "La soluzione che i tecnici hanno ritenuto migliore – spiega Ameli – riguarda la realizzazione di un nuovo ponte che va a sostituire i due esistenti (attualmente uno per ogni senso di marcia) con la previsione anche di un percorso ciclopedonale che andrà ad integrarsi con la ciclovia del Tronto in fase di realizzazione. Ora la conferenza dei servizi dovrà dare la decisione finale ma l’ipotesi che prende sempre più piede è la demolizione dei due ponti attuali per ricostruirne un unico nuovo con una struttura ad arco. Si prevede la demolizione del ponte in muratura e la ricostruzione del nuovo, e per non interrompere la circolazione tra il versante ascolano e quello teramano, a seguito di alcuni interventi di riqualificazione la struttura in cemento armato verrà utilizzata in entrambi i sensi di marcia, in attesa della sua demolizione una volta finita la nuova struttura. Ora c’è da correre con la conferenza dei servizi, sperando che non ci siano ostacoli politici, e che vengano mantenuti tutti gli impegni prevedendo da parte della struttura commissariale il massimo coinvolgimento di tutti gli enti preposti per addivenire nel più breve tempo possibile all’approvazione delle varie fasi della progettazione e giungere quindi alla gara di appalto. Dal punto di vista estetico la struttura ad arco si legherebbe pienamente anche con il ponte ciclopedonale in fase di realizzazione e ricorderebbe uno stile moderno quella esistente. Mi piace ricordare come l’iter iniziò nel novembre 2022 con un incontro tra Curti, Legnini e la Provincia rappresentata dal Presidente Loggi, Borraccini e Tonelli. A seguito di ciò in Regione Marche ci fu l’interessamento della consigliera Casini che avanzò un emendamento alla legge regionale di bilancio".

Flavio Nardini