Prelievo di organi, è il quarto da inizio anno

Nella notte fra martedì e mercoledì nel blocco operatorio dell’ospedale di San Benedetto è stato eseguito un prelievo di organi. Si tratta del quarto intervento del genere dall’inizio dell’anno. Il Madonna del Soccorso si conferma tra le strutture sanitarie delle Marche in cui si esegue un buon numero di prelievi che danno speranza di vita a persone che sono in lista d’attesa. All’uomo, P. M. di 77 anni, deceduto nel reparto di Rianimazione a seguito dei danni provocati da un’emorragia cerebrale, è stato prelevato il fegato e le cornee. Il fegato è stato trapianta ieri nel reparto Epatobiliare e Trapianti di Ancona, mentre le cornee sono andate alla Banca degli occhi di Jesi.

L’uomo ha lasciato la moglie e due figli che hanno reso possibile, con grande senso di altruismo, la donazione degli organi. Oggi l’ultimo saluto alle ore 9,30 nella Chiesa SS Annunziata di Porto d’Ascoli.

Per tutta la notte, fino all’alba di ieri mattina sono stati impegnati: l’equipe chirurgica del Centro Trapianti dell’ospedale regionale di Ancona, il personale del Crt Marche di Ancona, (che coordina l’intero processo donazione-trapianto dall’alert donazione alla consegna dell’organo per trapianto), del NITp di Milano, (Nord Italia Transplant program), dell’Anatomopatologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli e il personale sanitario dell’ospedale di San Benedetto, a iniziare dalla Rianimazione, che ha gestito tutta la procedura, lunga e complessa, del prelievo da cadavere a cuore battente.