"Prima c’erano le bufale, bisogna controllare l’informazione sui canali più autorevoli"

Gli studenti hanno ospitato il direttore de ’La Nuova Riviera’: "Social realtà quotidiana".

"Prima c’erano le bufale, bisogna controllare l’informazione sui canali più autorevoli"

"Prima c’erano le bufale, bisogna controllare l’informazione sui canali più autorevoli"

Abbiamo avuto il piacere di ospitare in classe Emidio Lattanzi, direttore de "La Nuova Riviera", quotidiano on-line del nostro territorio. Ne abbiamo approfittato per alcune domande.

Come i social possono influire in modo positivo sulle nuove generazioni?

"Per voi giovani i social sono una realtà quotidiana che vi consente un rapido accesso a molte informazioni che costruiranno il bagaglio culturale che vi accompagnerà per il resto della vostra vita, come una biblioteca piena di libri".

Perché esistono le fake news?

"Le fake news sono in realtà un fenomeno di vecchia data, prima venivano chiamate "bufale". Il loro scopo è quello di attirare l’attenzione del lettore a tutti i costi. Per qualche click in più non si esita a pubblicare una notizia senza averne verificato l’autenticità. Il consiglio è di controllare se l’informazione è stata riportata su più siti autorevoli".

Quali sono pro e contro dell’intelligenza artificiale?

"L’IA si comporta sulla scorta delle nostre azioni e non potrà mai avere una sua autonomia. In alcuni campi sarà utilissima, come dimostrano alcuni studi sperimentali in campo medico; in altri settori sicuramente l’uomo sarà in grado di sviluppare delle competenze tali da distinguere realtà e finzione".