REDAZIONE ASCOLI

Problemi alle sbarre di accesso al molo Nord di San Benedetto del Tronto

Gli operatori portuali affrontano difficoltà con il lettore QR code e l'illuminazione inadeguata. Urgente intervento dell'Autorità di Sistema Portuale.

Gli accessi ’proibiti’ al porto fanno storcere il naso agli operatori e ai cittadini

Gli accessi ’proibiti’ al porto fanno storcere il naso agli operatori e ai cittadini

Da ormai circa due mesi, gli operatori portuali di San Benedetto del Tronto stanno affrontando crescenti difficoltà legate ai malfunzionamenti delle sbarre di accesso al molo Nord. In particolare, il lettore QR code installato per consentire l’ingresso ai veicoli autorizzati manifesta gravi problemi di riconoscimento del codice, specialmente in condizioni di scarsa visibilità. Il problema, che si acuisce nelle ore notturne e durante le piogge, rende il sistema difficilmente utilizzabile, come segnalato dagli utenti.

"Di notte e con la pioggia è praticamente impossibile per il sensore leggere il QR code. Questa situazione sta diventando insostenibile", afferma il marittimo Pietro Ricci. Le segnalazioni di disservizio sono numerose e provengono sia dai commercianti che dai marittimi. "Abbiamo già comunicato il problema all’Autorità di Sistema Portuale, sperando che intervenga al più presto per risolvere la questione".

Il caso di San Benedetto del Tronto, però, non sembra essere isolato. Anche a Pescara, dove è in uso un sistema analogo, si registrano difficoltà simili. Nonostante le segnalazioni siano state inoltrate anche alla Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera locale non ha responsabilità dirette sulla gestione delle sbarre, che è invece di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale.

Oltre ai problemi che sono stati segnalati a proposito del sistema di accesso, gli operatori segnalano anche l’inadeguata illuminazione della parte finale del molo Nord. Le torri faro, infatti, funzionano a intermittenza, lasciando spesso al buio un’intera sezione del porto durante la notte. Una situazione che compromette non solo le operazioni lavorative ma anche la sicurezza, proprio quella sicurezza che si pensava di ottenere mettendo le sbarre di accesso al porto, operazione vissuta male dagli addetti ai lavori al porto ma anche dai tanti sambenedettesi che poco hanno digerito le nuove restrizioni.

L’auspicio degli operatori è che l’Autorità di Sistema Portuale intervenga tempestivamente, garantendo il corretto funzionamento delle sbarre e un’illuminazione adeguata per l’intera area portuale.