Processione dell’Anno Vecchio. Due giorni con la tradizione

La Pro Loco di Appignano organizza la tradizionale Processione dell'Anno Vecchio: oggi Veglia Funebre, domani corteo funebre con grotteschi personaggi e costumi simboleggianti i mesi dell'anno. Alle mezzanotte, la grande bara dell'Anno Vecchio verrà data alle fiamme nella piazza.

Processione dell’Anno Vecchio. Due giorni con la tradizione

Processione dell’Anno Vecchio. Due giorni con la tradizione

Conto alla rovescia per quello che ad Appignano rappresenta l’evento dell’anno: La Processione dell’Anno Vecchio. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, prenderà il via questa sera dalle 17 e proseguirà domani. Il centro storico diventerà teatro della tradizionale Processione dell’anno vecchio: la manifestazione appignanese che celebra le esequie del defunto anno e festeggia la nascita del nuovo. Oggi rappresenta il giorno della Veglia Funebre. In programma spettacoli, degustazioni, scenette, magia e superstizione, delirio e goliardia, l’indomabile dolore ed il calore dei partecipanti si avvolge come in un triste e commosso abbraccio attorno alla sontuosa Camera Ardente.Mentre domani sera, a partire sacro e profano si fondono in un curioso e goliardico corteo funebre formato da grotteschi personaggi e costumi simboleggianti i mesi dell’anno, i quali, accompagnati dalla banda strombazzante a tutto fiato una buffa arietta funebre, sfilano per le vie del paese portando sbiadite ghirlande e recitando arcaiche litanie. Le fiaccole della "compagnia Bonamorte" ed i lumini accesi lungo le rue rischiarano il passaggio del "Vescovo". Segue il carro funebre sospinto dall’umano bue e asinello. Sul carro, giace la grande bara dell’Anno Vecchio che allo scoccare della mezzanotte verrà data alle fiamme nella piazza dove tra fiaschi di vino e spettacoli di fuochi, si accoglierà festosamente la nascita del nuovo anno.

m.g.l.