"Quanti rischi per polizia e sanitari"

Convegno su aggressioni a forze di polizia e sanitari a Ascoli: presenze importanti ma pubblico scarso. Dati preoccupanti e appelli alla difesa di chi ci protegge.

"Quanti rischi per polizia e sanitari"

"Quanti rischi per polizia e sanitari"

Avrebbe meritato certamente un maggior numero di presenti, e magari qualche alunno degli Istituti Superiori, l’interessante convegno organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia e dal Comune di Ascoli. La presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, del Segretario Nazionale del Sap, Stefano Paoloni, dell’onorevole Gianni Tonelli e dell’Assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, meritavano un Auditotium Neroni molto più affollato. L’argomento d’altronde è di strettissima attualità: "Le aggressioni alle forze di polizia e al personale sanitario". I dati resi pubblici hanno infatti reso bene l’idea di quanto grave sia la situazione. In particolare le relazioni dell’avvocato Rachele Selvaggia De Stefanis e quella del Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Mazzoni’, Gianfilippo Renzi, hanno mostrato quanto sia difficile oggi ‘Difendere chi ci difende’. A fare gli onori di casa e dare il via ai lavori, è stato il segretario Provinciale del Sap, Massimiliano D’Eramo. In sala presenti la consigliera regionale Monica Acciarri, il Colonnello dei Carabinieri Domenico Barone, il Comandante del 235° Reggimento Piceno, il Colonnello Giovanni Cruciani assieme ai Prefetti e ai Questori della Regione Marche. Dopo i saluti dei Sindaci, Marco Fioravanti di Ascoli e Antonio Spazzafumo di San Benedetto, sono intervenuti anche il Prefetto Sante Copponi, il Questore Giuseppe Simonelli e il Console Onorario della Repubblica di Moldova, Roberto Galanti. Gli episodi di violenza, soltanto nell’anno 2022, sono stati oltre 4.000 nei confronti delle forze di Polizia e oltre 2.300 quelli nei confronti dei sanitari. E la situazione non è certo migliorata nel 2023.

Valerio Rosa