Udienza istruttoria ieri nell’ambito del processo a carico dell’ex sindaco di Castel di Lama Gianluca Re per il quale la Procura di Ascoli ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio, per l’ipotesi di reato di diffamazione. A denunciarlo è stata a suo tempo Valentina Virgulti, assistita dall’avvocato Giuseppe Falciani, mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Anthony Tranquilli. Lo scenario della vicenda è la pagina Facebook ’Striscia la Lama’, amministrata da Valentina Virgulti. La frase venne pubblicata in calce ad una vignetta satirica. Questo il testo incriminato completo: "A proposito di lavoro, lo sapete che una delle linguette striscianti è stata assunta in una ditta che fa servizi per il nostro Comune? Dopo tanta saliva, dopo le piaghe da decubito della mano a scaldare la pubenda, uno strapuntino gliel’hanno dato. Sennò che li metti a fare questi soggetti qua?". I testimoni sentiti ieri hanno confermato il riferimento del post alla Virgulti e lo stato di particolare sofferenza patito. Una teste ha dichiarato di non essere a conoscenza di aver subito una denuncia da parte dell’imputato. Tutti hanno confermato gli attestati di solidarietà ricevuti dalla Virgulti. L’udienza è stata aggiornata al 13 luglio quando saranno sentiti altri testimoni della vicenda.
CronacaRe a processo, parlano i testimoni