Samb, di nonno in nipote. Simonato applaude ’Matti’

La bandiera dell’età aurea esplode di gioia per il debutto del suo ’erede’ "Non sapevamo che avrebbe giocato. Quando mia figlia me l’ha detto, ero felice".

Samb, di nonno in nipote. Simonato applaude ’Matti’

Samb, di nonno in nipote. Simonato applaude ’Matti’

"Non sapevamo che avrebbe giocato e stranamente è stata una domenica che ho vissuto in ciabatte, di solito esco ma stavolta mi sono sentito di rimanere a casa e quando mia figlia mi ha avvertito dallo stadio sono stato davvero contento". Nonno Maurizio Simonato, bandiera della Samb, uno dei grandi protagonisti della Samb promossa in Serie B nella stagione 1973-1974, sprizza gioia da tutti i pori. Il suo ‘Matti’ (Matteo Grillo) (nella foto), così lo chiama, a 16 anni, con il debutto in campionato di domenica, è il più giovane portiere che abbia mai esordito con la maglia della Samb nei suoi cento anni di storia. Nipote d’arte, la mamma è Valentina Simonato, figlia appunto di Maurizio Simonato.

"Una gioia doppia – ha commentato nonno Simonato – perché l’ho preparato io, sono stati sei anni con me anche Zoboletti e Sciarra. Per me è una grande soddisfazione perché negli anni passati ho visto tanti ragazzi che hanno cominciato con me andare all’Ascoli o in altre squadre perché il settore giovanile della Samb non esisteva, ho vissuto dei brutti anni vedendo che nessuno dei miei arrivasse alla Samb e vederne ora tre in prima squadra mi riempie di gioia". Maurizio Simonato dal ’97 ha infatti la sua scuola calcio Vit 97. "Mi chiamavano – racconta - tutti i presidenti ma poi fallivano. L’ultimo è stato Franco Fedeli ma gli ho risposto che sarebbe stato un onore ma non me la sentivo di tornare. Massi? No, non mi ha chiamato ma io non sono più nelle condizioni di fare una cosa del genere. Vedere tre ragazzi miei in prima squadra è per me una gioia e deve essere una speranza per i ragazzi di San Benedetto che ora possono sognare di vestire la maglia della loro città. Dal niente – ha proseguito Simonato – il mio Matti è diventato un metro e 86 centimetri, è cresciuto con me, a 4 anni era già sul campo con me. E’ ancora giovane, per fare carriera da portiere devi essere alto, avere personalità, tante componenti, in campo con la Samb io ho visto tutto questo in Matteo, poi vedremo, certo il nonno spera sempre nel meglio. Il ruolo? Una sua scelta, io lascio liberi i miei ragazzi e lui voleva andare sempre a porta. E’ bravo anche a giocar fuori, fisicamente tosto, bei piedi. Anche Sciarra e Zoboletti sono buoni elementi, duttili, ho grande affetto per loro. Finalmente mi prendo un po’ di soddisfazioni". Insomma la Samb di Massi ha recuperato generazioni sugli spalti ma anche talenti in casa. La Samb doveva ripartire forte e lo ha fatto contro il Sora, con il primo poker stagionale. Ora guarda alla trasferta di Tivoli con il ds De Angelis in cerca dell’ultimo rinforzo, un esterno d’attacco. Sono 450 i biglietti a disposizione della tifoseria della Samb per la trasferta di domenica a Tivoli. Prevendita attiva fino alle 19 di sabato su www.ticketgate.it.

s. v.