Scambiatori al posto degli stalli sul lungomare: la nuova ipotesi al vaglio

Potrebbero esserci una serie di parcheggi a una certa distanza dalla linea di costa ed eliminazione di una parte delle strisce blu attuali

Scambiatori al posto degli stalli sul lungomare: la nuova ipotesi al vaglio

Scambiatori al posto degli stalli sul lungomare: la nuova ipotesi al vaglio

Servono parcheggi, servono strade. Occorre migliorare l’offerta turistica debellando il caos estivo. Sono pressappoco queste le richieste che da anni i sambenedettesi inviano alle amministrazioni di turno per quanto riguarda viabilità ed accoglienza. Come risolvere un problema senza peggiorare l’altro? Anche questa maggioranza ci sta pensando, e mentre si attende la stesura del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile) e del Biciplan, qualche idea ha cominciato a fare breccia. Si starebbe pensando, in tal senso, di realizzare una serie di parcheggi scambiatori a una certa distanza dalla linea di costa. E fin qui niente di nuovo, visto che iniziative del genere sono previste per via Gramsci, via Romagna e, forse, via Volta. Interventi che, però, potrebbero essere abbinati ad un altro, piuttosto inedito: l’eliminazione di una parte dei parcheggi dal lungomare. Per il momento si tratta solo di ipotesi, che ancora attendono di essere discusse ufficialmente in maggioranza, ma la combinazione delle due opere potrebbe rappresentare la proposta dell’ente, se supportata dai dati del futuro Piano. Perché togliere una fila di parcheggi? Per creare una corsia riservata al trasporto pubblico, che durante l’estate traghetta migliaia di turisti lungo i 4 chilometri di passeggiata. Il senso dell’operazione è presto spiegato. Il comune, in futuro, avrà a disposizione delle aree di sosta piuttosto capienti, vedasi quella che sta per essere ultimata nei pressi della stazione centrale, oppure quella che potrebbe sorgere al posto del distretto sanitario di via Romagna. Non vanno dimenticati gli spiazzi in viale dello Sport – zona stadio – e l’ex tirassegno, oggi proprietà in parte statale e in parte privata, con cui il comune potrebbe intavolare una trattativa. L’obiettivo dell’amministrazione, quindi, sarebbe di invitare gli automobilisti a lasciare i propri veicoli in una di queste aree, da cui potrebbero partire delle navette per trasportare turisti sul lungomare. In tal modo, viale Rinascimento, viale Scipioni e viale Marconi potrebbero fare a meno di posteggi in loco, mentre potrebbe tornare utile una corsia per le navette, che così non intaserebbero il traffico quotidiano. Anche la viabilità, secondo questa logica, migliorerebbe. L’idea, a dir la verità, si presenta piuttosto problematica, vista l’enorme modifica che subirebbe l’assetto cittadino. Ciononostante potrebbe tramutarsi in indirizzo per la mobilità, se il Pums la dovesse porre tra le alternative percorribili.

g. d. m.