Sclerosi, impegno Aism: "Uno spettacolo al Neroni"

Il presidente Vespa: "L’intero incasso in beneficenza per aiutare la ricerca"

Sclerosi, impegno Aism: "Uno spettacolo al Neroni"

Sclerosi, impegno Aism: "Uno spettacolo al Neroni"

In occasione della giornata mondiale per la sclerosi multipla, prevista per giovedì 30 maggio, si rinnova l’impegno messo in campo dall’Aism di Ascoli. Quella allestita dalla sezione locale sarà una settimana di iniziative che culmineranno con lo spettacolo ‘Memorie di un imperatore’, messo in scena dall’associazione Scintille il cui ricavato sarà interamente devoluto in favore della ricerca. Nello specifico parliamo di una riscrittura scenica in forma colloquiale del romanzo capolavoro di Marguerite Yourcenar, ‘Memorie di Adriano’. Opera che fornisce un ritratto dell’imperatore che sarà interpretato dall’attore teatrale Simone Cameli. "In occasione della settimana dedicata alla sclerosi multipla qui ad Ascoli abbiamo pensato di organizzare questo spettacolo teatrale programmato per il 30 maggio alle ore 21 all’auditorium Neroni di rua del Cassero – spiega il presidente Aism Adriano Vespa nel corso della conferenza stampa tenuta ieri nella nuova sede Aism di corso Mazzini –. L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza per cercare di aiutare la ricerca. I biglietti potranno essere acquistati qui da noi al prezzo di 12 (intero) e 8 euro (tariffa under 18). Abbiamo allestito anche un pullman da San Benedetto che partirà da viale De Gasperi, di fronte al liceo, alle ore 20 e che offrirà la corsa d’andata e di ritorno al costo di 8 euro. Da sempre la nostra attività è fortemente legata al volontariato e per noi questo è uno dei momenti più importanti con i quali andare a reperire le risorse necessarie per aiutare chi ha bisogno". Il direttivo locale continua la propria mission con grande spirito di gratuità e a distanza di molti anni, oggi il bilancio che il presidente è in grado di fornirci è decisamente rassicurante.

"Parliamo di una malattia che colpisce soprattutto giovani e donne – prosegue –. Se prima era il 30% dei casi a finire in carrozzina oggi siamo riusciti a raggiungere soltanto il 3%. E questo la dice lunga sui passi da gigante che sono stati fatti grazie al lavoro messo in campo dai ricercatori. Dobbiamo ringraziare il contributo della fondazione Simona Orlini e della Fism. I nostri volontari ci stanno permettendo di coprire bene il territorio comprendendo anche San Benedetto e Fermo. Abbiamo 150 soci, ma nel nostro comprensorio abbiamo a che fare con circa 750 persone che hanno bisogno di aiuto. Siamo quotidianamente al loro fianco erogando servizi gratuiti di trasporto con 5 mezzi, 4 dei quali dotati di pedane".

Massimiliano Mariotti