"Superbonus, bene salvaguardia per le aree del terremoto"

Approvato decreto legge sul Superbonus e contributo sisma: modifiche migliorative e chiarimenti sulle tempistiche e limiti di spesa. Comune di Ascoli avvia interventi sismici alla facoltà di Architettura dell’Università di Camerino.

E’ stato approvato il decreto legge che modifica parzialmente la disciplina che regola l’abbinamento tra Superbonus e contributo sisma. La prossima settimana la Camera convertirà definitivamente il decreto. Ne dà notizia il commissario alla ricostruzione Giudo Castelli soddisfatto di essere "riuscito ad integrare il provvedimento in senso migliorativo rispetto al testo iniziale. Abbiamo certificato che gli effetti del decreto e, in particolare, il plafond di 330 milioni si applicheranno esclusivamente alle pratiche depositate dopo il 30 marzo 2024". E’ stato inoltre definito il meccanismo di monitoraggio del limite di spesa e definitivamente chiarito che il termine di rimborso del credito d’imposta, per quanto riguarda le case terremotate, resta di quattro anni e non si estende a dieci. "Credo che sia venuto il momento di ‘salvaguardare’ la ricostruzione da un meccanismo farraginoso come quello del 110; una misura che ha assolto alla funzione di integrare il contributo sisma dopo la bolla inflattiva degli ultimi anni ma – sottolinea Castelli – che ha alimentato un clima di incertezza che, negli ultimi mesi, ha rallentato una ricostruzione che finalmente avevamo sbloccato. In questa logica, da subito mi metterò al lavoro per una proposta di aggiornamento del contributo parametrico che rimetterò al Governo per una valutazione oggettiva e ragionevole della provvista finanziaria necessaria a sostenere il secondo cantiere più grande d’Europa".

Il Comune di Ascoli ha intanto avviato l’iter per il miglioramento sismico della sede della facoltà di Architettura dell’Università di Camerino. L’edificio necessita di interventi strutturali per migliorarlo sismicamente e riparare i danni del terremoto del 2016. Il progetto preliminare prevede lavori per circa 3 milioni di euro finanziati con l’ordinanza speciale 31 per la ricostruzione e riparazione delle scuole danneggiate dal sisma. I servizi di progettazione, attivati grazie all’accordo quadro, valgono 204mila euro. Gli interventi principali riguardano il rifacimento della copertura lignea, il ripristino di murature ammalorate, l’inserimento di un solaio di sottotetto e l’installazione di un cordolo sommitale in acciaio per l’ammorsamento delle pareti.