"Tassa di bonifica, basta accanimenti"

Il Comitato no tassa bonifica ValTronto Valdaso e l’Ugl respingono la gabella del Consorzio Bonifica Marche, denunciando mancanza di interventi e legalità. Manifestazione per la giustizia tributaria.

Il Comitato no tassa bonifica ValTronto Valdaso e la segreteria dell’Ugl ribadiscono il no alla gabella del Consorzio Bonifica Marche. "Basta accanimenti – si legge in una nota –. E’ ormai chiaro a tutti che il Consorzio Bonifica Marche non ha redatto alcun piano generale, non ha delimitato alcun perimetro di intervento di bonifica, non ha fatto interventi di bonifica; in compenso pretende però il pagamento di una tassa arbitraria ed illegittima. La mille sentenze della Corte di giustizia tributaria di Ascoli di annullamento delle cartelle esattoriali – proseguono perentori – lo confermano nero su bianco. Le sentenze dicono che è il Consorzio di Bonifica Marche a non rispettare la legge e che i cittadini, gli agricoltori, i terremotati sono parte lesa. L’accanimento dell’Agenzia Entrate Riscossione e l’utilizzo del grimaldello del fermo amministrativo per la escussione della gabella di bonifica indigna profondamente. I cittadini, gli agricoltori, i terremotati non sono evasori, sono parte lesa. E’ un mondo alla rovescia, c’è voglia di giustizia. Per questo martedì prossimo, alle 10, abbiamo promosso una manifestazione davanti alla Agenzia delle Entrate Riscossione (Corso Vittorio Emanuele, davanti alla Camera di Commercio di Ascoli). I cittadini, gli agricoltori, i terremotati , chiedono giustizia tributaria e vogliono essere trattati con rispetto, dignità e diritti. Ribadiamo – conclude la nota –, che il Consorzio di Bonifica Marche è prepotente e senza diritto e vessa i cittadini, gli agricoltori e i terremotati. L’agenzia delle Entrate e della riscossione non può diventare il grimaldello del prepotente senza diritto".