Tassa di soggiorno, ipotesi anno interno

Il balzello potrebbe passare da 107 a 365 giorni: la scelta non è ancora stata adottata dall’amministrazione.

Tassa di soggiorno, ipotesi anno interno

Tassa di soggiorno, ipotesi anno interno

Non più 107 giorni, ma 365: la tassa di soggiorno potrebbe essere estesa all’intero anno. La scelta non è ancora stata adottata dall’amministrazione, che però ha illustrato il proprio indirizzo nel question time di ieri sera. A citare la possibile modifica è stata l’assessora al turismo Cinzia Campanelli, in risposta alla domanda d’attualità presentata da Pasqualino Piunti. L’ex sindaco, durante la sessione, ha chiesto delucidazioni sulla possibilità che l’amministrazione intervenga con un ampliamento del periodo in cui viene applicata l’imposta di soggiorno, prevedendola per tutto l’anno. Cosa che potrebbe implicare un aumento del 20% della stessa tassa. Piunti ha anche sottolineato che il tema, finora, non è stato trattato in consigli o commissioni. "Stiamo valutando alcune ipotesi - ha affermato la Campanelli - fra cui l’estensione dell’imposta di soggiorno ai 12 mesi. Questa viene applicata dal 1° giugno al 15 settembre. Al momento avremmo l’idea di fare quanto hanno deciso altre mete turistiche delle Marche. Non abbiamo intenzione, invece, di procedere con aumenti: l’ipotesi non è stata presa in considerazione, almeno per quest’anno. In ogni caso la questione sarà argomento di trattazione in commissione turismo e tema da trattare con le associazioni di categoria". Appare chiaro sin da ora, però, che l’amministrazione sarebbe propensa ad effettuare una modifica di questo tipo: "L’estensione di questa imposta sarà importante – ha continuato l’assessora - Le maggiori risorse che il comune avrà a disposizione serviranno a concretizzare il lavoro che stiamo portando avanti sulle politiche del turismo, come la realizzazione di strutture digitali: nel 2024 non abbiamo ancora un portale turistico. E così anche attività di turismo sostenibile per allungare la stagionalità". Il consigliere di Forza Italia ha proposto dei rilievi alla replica della Campanelli: "Ad oggi la commissione non ha nemmeno il presidente, che si è dimesso - ha detto Piunti - Per una vera condivisione, inoltre, serve coinvolgere il nostro vicino di casa, ovvero il comune di Grottammare". Va detto, infatti, che il presidente della commissione Fabrizio Capriotti si è dimesso dalla carica alcune settimane fa: per alcuni questa decisione sarebbe dovuta proprio al fatto che l’estensione della tassa non era stata trattata nella commissione presieduta dal centrista, ma Capriotti ha smentito questa versione, riferendo che la rinuncia all’incarico sarebbe dovuta a motivi personali. In ogni caso, se l’estensione venisse confermata, è da vedere come verrebbe accolta dagli operatori turistici della riviera, che peraltro attendono di sapere quando partirà la stagione balneare. Le date di inizio e fine stagione verranno a breve stabilite di concerto con la Capitaneria di porto.

Giuseppe Di Marco