Tenta il colpo in casa di un anziano. Fugge a mani vuote e viene arrestato

Aperta la porta, ha colpito il 91enne per poi mettersi alla ricerca di denaro e gioielli ma senza esito. Attirati dalle grida e dal trambusto, i vicini hanno allertato la polizia che ha preso il giovane poco dopo. ..

Tenta il colpo in casa di un anziano. Fugge a mani vuote e viene arrestato

Tenta il colpo in casa di un anziano. Fugge a mani vuote e viene arrestato

Dopo aver bussato insistentemente e con violenza alla porta, aveva fatto irruzione nell’abitazione di un anziano, lo aveva colpito, per poi mettersi alla ricerca di denaro e gioielli. La rapina, però, non era andata a buon fine e gli investigatori della polizia, con un’indagine lampo, erano riusciti ad incastrare il malvivente. Per lui, un sangiorgese di 30 anni, dopo la denuncia e a conclusione delle indagini, è scattato il rinvio a giudizio. Il giovane, pertanto, dovrà comparire davanti al Collegio penale del tribunale di Fermo per il reato di tentata rapina aggravata, lesioni personali ai danni di un 91enne di Porto San Giorgio e per falsa attestazione delle proprie generalità. I fatti risalgono al gennaio scorso. Nella circostanza, durante la notte, la vittima aveva udito distintamente dei colpi alla porta da parte di una persona che chiedeva con insistenza di entrare nell’abitazione.

L’anziano, fino a pochi istanti prima immerso nel sonno, aveva aperto la porta ma era stato spintonato via dal 30enne, che, dopo averlo colpito al viso, aveva cominciato a rovistare nei cassetti del mobilio alla ricerca di denaro o preziosi, con esito tuttavia negativo. Nonostante l’età, il 91enne aveva cercato ugualmente di far desistere il rapinatore dalla sua azione e ne era nata una colluttazione che era proseguita anche all’esterno dell’immobile. Attirati dalle grida e dal trambusto, i vicini avevano subito allertato la polizia e gli uomini della squadra volanti della questura erano riusciti a giungere sul posto in tempi rapidi, a rintracciare l’autore del fatto e a condurlo in questura per gli accertamenti di rito. Sul posto erano intervenuti anche gli specialisti della polizia scientifica, che avevano effettuato un sopralluogo dell’abitazione per documentare lo stato in cui il rapinatore l’aveva lasciata. In seguito avevano posto sotto sequestro i pantaloni dell’aggressore che presentavano macchie di sangue.

All’esito delle prime indagini, il giovane era stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali e per falsa attestazione delle proprie generalità, avendole fornite in maniera inesatta agli agenti della polizia. La vittima, era stata trasportata in ospedale per le cure del caso, in particolare per una ferita al labbro che sanguinava abbondantemente.

Fabio Castori