Tenta truffa nell’abbigliamento, ascolano di 71 anni a giudizio

Un imprenditore ascolano di 71 anni risponde di un tentativo di truffa nel settore abbigliamento. La vittima ha bloccato gli assegni e la merce è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza.

Di un tentativo di truffa perpetrato nel settore abbigliamento deve rispondere un imprenditore ascolano di 71 anni difeso dall’avvocato Alessandro Angelozzi. Davanti al tribunale di Ascoli si discute di fatti venuti a galla a dicembre del 2019 a seguito di una querela presentata da chi si è sentito vittima del tentativo di truffa. In sostanza l’uomo avrebbe proposto al 46enne titolare di una ditta con sede in Puglia, circa 1.800 pezzi fra maglie, felpe, jeans di marchi prestigiosi fissando il prezzo in 42 mila euro. Una cifra che deve essere sembrata congrua dall’acquirente che ha versato la somma pattuita attraverso due assegni. La consegna doveva avvenire poi tramite un corriere presso la ditta acquirente. In questo modo avrebbe indotto in errore la persona offesa sulla bontà dell’affare visto che la merce è risultata essere contraffatta. Nessuno di quei capi di abbigliamento era infatti un originale, ma l’acquirente ha fatto in tempo a bloccare gli assegni così da non pagare il venditore. La merce è stata poi sequestrata dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un altro procedimento penale a carico dello stesso commerciante pugliese. Furono sequestrati anche una pistola Beretta e munizioni, benché regolarmente detenuti.