Tornano a suonare le campane del terremoto

Le campane delle chiese di Monsampietro Morico, scese dopo il sisma del 2016, tornano a suonare grazie alla donazione della famiglia Mazzoni. Un gesto che riporta autentico splendore alle 9 campane storiche.

Scese dalle torri delle chiese subito dopo il sisma 2016, le campane delle chiese di Monsampietro Morico, sono tornate a suonare nel giorno di Pasqua, dopo essere state ripulite e portate a nuovo, grazie alla donazione della famiglia Doriano Mazzoni. Un’altra grande soddisfazione per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Romina Gualtieri, desiderosa di riprendere le 9 campane storiche delle chiese di San Michele Arcangelo (in frazione Sant’Elpidio Morico) e dei Santi Pietro e Antonio Abate (al centro) che nell’agosto del 2016 vennero scese dalle torri a causa dei danni provocati dal sisma agli edifici sacri. Rimaste a terra e logorate dal tempo, le 9 campane (quasi tutte del periodo post bellico) sono state risanate e riportate all’autentico splendore. Un’operazione resa possibile dalla famiglia Doriano Mazzoni, oggi residente a Porto San Giorgio, originaria di Monsampietro Morico, che ha fatto dono al paese e alla comunità, della riqualificazione delle campane, sostenendone la spesa. "Non tutte le campane sono state risalite per motivi di sicurezza – spiega Gualtieri – ma non ci sono parole per ringraziare la famiglia Mazzoni per aver rinnovato un’emozione fortissima nella comunità, al punto che a far suonare le campane sono stati alcuni degli stessi cittadini che nel dopoguerra hanno assistito allo loro elevazione nelle torri".

Paola Pieragostini