Tragedia sfiorata. L’auto prende fuoco nel cantiere in centro: "C’era una fuga di gas"

L’inferno si è scatenato subito dopo le 9 in via delle Torri. Due i feriti, ma l’incendio poteva propagarsi fino ai palazzi vicini.

Tragedia sfiorata. L’auto prende fuoco nel cantiere in centro: "C’era una fuga di gas"

Tragedia sfiorata. L’auto prende fuoco nel cantiere in centro: "C’era una fuga di gas"

Momenti di grande preoccupazione per gli abitanti del centro storico di Ascoli dove ieri mattina, a seguito di una fuga di gas, si è sviluppato un pauroso incendio che ha coinvolto un cantiere edile, ha divorato un’auto ed ustionato, in modo lieve, un operaio della ditta specializzata nella manutenzione della rete del gas metano. L’inferno si è scatenato poco dopo le ore 9 in via delle Torri angolo Costanzo Mazzoni. Poteva essere un disastro, ma i vigili del fuoco, nonostante le difficoltà a raggiungere la zona per i mezzi in sosta lungo le strade del centro, sono riusciti a circoscrivere l’incendio e limitare i danni causati da un incidente mentre era in corso la sostituzione di un tratto di tubo sulla condotta principale. Vi era stata una fuoriuscita di gas metano dalla condotta, probabilmente già attiva dal giorno precedente, tanto che ieri mattina sul posto sono arrivati tecnici e operai della ditta Sato per procedere alla riparazione del tratto di tubatura danneggiata. Parliamo di incidente, poiché durante la fase di riparazione si è sfrenata l’auto della ditta, una Caddy Volkswagen, alimentata a metano, che è piombata nello scavo danneggiando il tubo che si stava sostituendo. Con tutta probabilità vi è stata una scintilla che ha innescato l’incendio. Scattato l’allarme, sul posto sono accorse i vigili del fuoco con 5 automezzi. E’ stato un intervento molto delicato poiché vi era da mettere in sicurezza i vicini cantieri affinché non andassero a fuoco anche i teloni delle impalcature. In tal caso l’edificio sarebbe stato avvolto dalle fiamme esponendo a rischi anche quello vicino della scuola elementare Sant’Agostino, in questo periodo vuoto. Nel momento in cui si è sviluppato l’incendio, la fiammata ha coinvolto un operaio che è stato accompagnato al pronto soccorso con lievi ustioni a un braccio, mentre un collega, seppur leggermente ustionato, medicato sul posto con una crema farmaceutica, ha proseguito nella sua attività lavorativa. Salvi i colleghi che hanno collaborato con i vigili del fuoco nelle delicate fasi del ’taglio’ della fiamma impiegando particolari tecniche per lo spegnimento di incendi dovuti al gas, poiché le tubature non possono essere chiuse per sospendere l’erogazione.

Marcello Iezzi