Tredici finali: servono almeno sei vittorie

Il futuro dell'Ascoli si gioca su 13 finali decisive, con il primo scontro contro la Feralpisalò. Servono almeno 6 vittorie per centrare l'obiettivo. Il calendario si fa duro, ma le prossime sfide interne offrono grandi opportunità.

Tredici finali: servono almeno sei vittorie

Tredici finali: servono almeno sei vittorie

Tredici finali per salvare la vita, sette al Del Duca. Il futuro dell’Ascoli si deciderà adesso. Quello di Piacenza contro la Feralpisalò (sabato con avvio alle 14) sarà il primo di una serie di appuntamenti con i tre punti che non potranno più essere mancati. Facendo un ragionamento molto semplice e freddamente matematico, ai bianconeri di Castori per riuscire a centrare il traguardo stabilito serviranno almeno 6 vittorie e qualche pareggio strappato qua e là. Da un lato qui bisogna dire che, sulla carta, la parte più complicata del calendario di ritorno del Picchio è passata. Tra le avversarie scomode da affrontare in questo avvio del 2024 i bianconeri hanno già messo brillantemente in archivio gli scontri con Parma (1-1), Cremonese (0-0) e Como (0-2). Tre delle quattro candidate alla promozione diretta in A, dato che all’appello mancherebbe soltanto il Venezia. Adesso però si entra nel vero campionato dell’Ascoli, quello che si svilupperà attraverso quegli scontri diretti all’interno dei quali si dovrà cercare soltanto di conquistare il successo.

Oltre alla prima chiamata con la Feralpisalò, Castori e i suoi uomini non potranno lasciarsi scappare la grande occasione fornita dal successivo doppio turno interno che vedrà arrivare sotto le cento torri Brescia (martedì 27 ore 18.15) e Reggiana (domenica 3 marzo ore 16.15). Nel turno successivo il Picchio tornerà nella città della lanterna per sfidare la Sampdoria (lunedì 11 marzo alle 20.30).

A seguire in sequenza ci saranno altre due finalissime contro Lecco (domenica 17 marzo ore 16.15) e Spezia (lunedì primo aprile alle 15). E anche qui l’Ascoli dovrà provare a vincere in entrambe le circostanze. L’ultimo snodo decisivo si svilupperà al Liberati di Terni sabato 27 aprile. Anche in questo scontro il Picchio dovrà cercare di ottenere il massimo possibile per evitare di arrivare alla volata finale col disperato assillo di dover battere avversarie come Cosenza, Palermo e Pisa nelle ultime tre giornate stabilite.

mas.mar.