Turismo di ritorno, i sindaci si incontrano alla Farnesina

Il progetto nazionale sul turismo di ritorno mira a far tornare gli italiani emigrati per farli riscoprire le loro radici e invertire lo spopolamento.

Il progetto nazionale sul turismo di ritorno prende forma. Martedì i sindaci che hanno aderito all’iniziativa, diversi sono quelli della provincia di Ascoli, si sono incontrati a Roma per la possibilità di organizzare eventi nel 2024 considerato ’Anno delle radici italiane nel Mondo’, con l’obiettivo di consentire a molti connazionali di riscoprire i luoghi di provenienza, di riappropriarsi della cultura, delle loro origini e di invertire la rotta dello spopolamento. "Il tema viaggi delle radici è oggi al centro delle politiche di sviluppo turistico nazionale e in particolare di quelle rivolte alla valorizzazione dei piccoli borghi italiani come Monteprandone – afferma il sindaco Sergio Loggi che ha partecipato all’incontro –. Sono molti, infatti, i monteprandonesi emigrati in passato o che oggi vivono all’estero e sarebbe bello far tornare i nostri concittadini qui, per invitarli alla riscoperta della loro Italianità, per mantenere i rapporti e stimolare un flusso di rientro verso la propria terra natale".