Tutti in maschera nei paesi. Quanti eventi nel Piceno

A Pozza e Umito rivive la tradizione degli Zanni, a Comunanza sfilano i carri

Tutti in maschera nei paesi. Quanti eventi nel Piceno

Tutti in maschera nei paesi. Quanti eventi nel Piceno

Il Carnevale entra nel clou anche negli altri Comuni del Piceno. Oggi, ad esempio, nelle frazioni acquasantane di Pozza e Umito, rivivrà la tradizione degli Zanni. Dalle 14.30 verrà riproposto lo storico corteo con protagonista la maschera caratteristica, che effettuerà nove tappe lungo il percorso, a partire da Pozza. Previsti anche dei punti ristoro lungo la strada Provinciale. Gli Zanni, con i loro alti copricapi ricoperti di strisce colorate e la spada, detta staiola, che rappresenta le due facce del bene e il male, sono personaggi del teatro comico dell’antica Roma. Il nome di Zanni, come Zuan, è una versione veneta del nome Gianni, un nome molto diffuso nel contado veneto-lombardo.

Domani, poi, l’attenzione si sposterà su Comunanza. Nel pomeriggio, grazie all’impegno della Pro Loco, andrà in scena la tradizionale sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati per le vie del paese. Partendo da piazza delle Terme Romane, il corteo attraverserà anche viale Trieste, viale Dante e viale Ascoli fino a giungere in piazza Garibaldi, dove a tutti verranno offerte le tradizionali frappe e altri dolci tipici carnascialeschi. La serata di lunedì, sempre a Comunanza, sarà invece dedicata alla sola sfilata dei gruppi mascherati all’interno del palazzetto dello sport, a partire dalle 21.30. Grande attesa, infine, anche per il Carnevale Storico di Castignano. Stasera, nella struttura polifunzionale di contrada Galvoni, ci sarà il ‘Veglionissimo Mascherato’, dalle 22: prima si esibirà la band ‘Spaghetti a Detroit’, poi sarà la volta di Simon Dj. Restando a Castignano, martedì verrà riproposta la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati lungo borgo Garibaldi, dalle 15. Alle 19, infine, la partenza da Piazza Umberto I della secolare sfilata dei moccoli. Gran finale, martedì, con il veglione in piazza.

Matteo Porfiri