Un cane contro l’autismo. Così gli animali possono aiutare malati e famiglie

Al centro cinofilo Enci di Campolungo ha preso il via il progetto per aumentare la confidenza e rispettare l’identità e le esigenze dei pazienti.

Un cane contro l’autismo. Così gli animali possono aiutare malati e famiglie

Un cane contro l’autismo. Così gli animali possono aiutare malati e famiglie

Non solo bravi a trovare le mine, la droga, a salvare le persone sotto le macerie o addirittura a fiutare il tumore. Un cane può anche aiutare i bambini autistici e le loro famiglie. Il potere straordinario degli animali può dare un contributo davvero importante in una situazione che fino a qualche anno fa era di solitudine e stigma.

Proprio per questo ha preso il via, mercoledì scorso, nello splendido centro cinofilo Enci di Campolungo, immerso nella natura, il progetto ‘Il mio amico cane’ organizzato dalla cooperativa sociale Lavoro per di Grottammare e finanziato dal ministero della salute e dalla Regione. Il progetto Multiverso: le molte dimensioni dell’autismo vede coinvolti bambini e giovani adulti colpiti da spettro autistico ed è rivolto anche alle famiglie. Ha come fine la coprogettazione e cogestione di attività ed interventi diretti a favorire iniziative dedicate a persone con disturbo dello spettro autistico. Il laboratorio: ‘Il mio amico Cane’ si articola in 10 incontri, ognuno della durata di un’ora. Le finalità del laboratorio sono quelle di aiutare i giovani autistici a prendere confidenza, non temendolo da un lato e rispettandone l’identità e le esigenze dall’altro, il cane da sempre amico affettuoso, vigile, curioso e versatile dell’uomo.

Il presidente dell’Enci Luigi Cataldi oltre a ribadire il valore dell’iniziativa ha messo a disposizione dei ragazzi e delle famiglie il centro cinofilo polivalente di Villa Sgariglia e ha sottolineato che le famiglie potranno recarsi nella sede Enci ogni volta che lo vorranno. Durante l’incontro presente anche il vice sindaco di Ascoli Gianni Silvestri, che oltre a ribadire il valore solidaristico dell’iniziativa ha elogiato l’Enci per le numerose attività svolte, iniziative anche di carattere internazionale, che hanno rilanciato e fatto conoscere non solo la città di Ascoli, ma l’intero territorio. "Ringrazio la cooperativa Lavoroper, l’Enci per questa iniziativa – ha detto il vice sindaco Silvestri –, si tratta di un’importante opportunità per tutte le famiglie che hanno un bambino, un ragazzo colpito da autismo. Le famiglie vanno aiutate e supportate per questo ringraziamo l’Enci che ha messo a disposizione questi importanti spazi verdi, che sono a metà strada tra montagna e costa e rappresentano una grande risorsa".

m.g.l.