Va meglio per i bambini. Ma ci sono pochi pediatri

Per quanto riguarda l’attenzione agli under 14 Ascoli è al 31esimo posto

Va meglio per i bambini. Ma ci sono pochi pediatri

Va meglio per i bambini. Ma ci sono pochi pediatri

Dall’altro lato della medaglia ci sono i bambini, gli under 14, quelli per cui il Piceno sembra invece più che all’avanguardia. Ascoli è la trentunesima provincia italiana, sempre sulle 107 totali, per qualità di vita di bambini e bambine. Lo sport è molto presente nelle vite dei giovani ascolani, il verde non sembra mancare, i progetti per l’istruzione e gli edifici scolastici sono di medio livello. Ma anche in questo caso, c’è margine di miglioramento: "Parlo da abitante del centro storico – commenta una mamma ascolana –, qui i ragazzi non hanno la disponibilità di spazi all’aperto dove giocare, infatti molti vanno in piazza della verdura, il giardino del Colucci sarebbe un bellissimo spazio ma non ne possono usufruire, il posto più vicino è il campetto vicino le chiesa di San Pietro e Paolo me è affollato, anche il rifacimento di piazza Diaz non basta per le necessità di tutti. Servono più aree per giocare: hanno sistemato il parco del Joly ma non è adatto a giocare a calcio perché la palla rischia di andare in strada, e quindi risulta pericoloso". E non è l’unica a farlo sapere: "Il parchetto di Diaz è un luogo santo per i nostri figli – commenta un’altra mamma – ci sono tantissimi bambini, è sempre molto frequentato. Però, spostandosi verso il centro storico la situazione cambia: ci sono poche zone, per migliorare il benessere dei piccoli cittadini del Piceno ci vorrebbero più aree di ritrovo, dove giocare e sfogarsi, alla fine è questo quello che cercano i bambini. Però per i più grandi, un’altalena o uno scivolo non sono più abbastanza".

Lato medico, i dati de Il Sole 24Ore non sono affatto positivi: Ascoli è al centoquattresimo posto per la presenza di pediatri e professionisti per l’infanzia. E infatti, le mamme confermano: "Per ora ci sono, ma sono pochi e tutti avanti con l’età, è probabile che a breve andranno in pensione". Anche i trasporti e la mobilità andrebbero rivisti: "Ok il piedibus, che raccoglie sempre tantissime adesioni ed è un bel modo di vivere la città a piedi, ma con la bicicletta non lascerei i miei figli andare a scuola. Le piste non ci sono, o sono interrotte, e il traffico nella zona delle scuole è sempre molto pericoloso". Nota positiva, lo sport. Se fino a poco tempo fa le palestre scolastiche non erano sempre disponibili, ora ci sono progetti che fanno tornare i bambini anche nel pomeriggio, oltre al grande supporto dato da associazioni e privati che aiutano a riempire le giornate dei baby ascolani. Cosa manca? "Non ci sono negozi per bambini se non quelli nel centro commerciale, dove comunque ti devi accontentare. Prima ce ne erano molti, ma con il tempo sono stati tutti chiusi".

ott.firm.