Vandali in azione sulla ciclopedonale: diversi i danni

Nell’era dell’intelligenza artificiale, la stupidità umana non conosce limiti. Ci sono ancora persone che vanno in giro a danneggiare strutture...

Vandali in azione sulla ciclopedonale: diversi i danni

Vandali in azione sulla ciclopedonale: diversi i danni

Nell’era dell’intelligenza artificiale, la stupidità umana non conosce limiti. Ci sono ancora persone che vanno in giro a danneggiare strutture pubbliche. Lo fanno da vigliacchi, durante le ore notturne, quando in giro non c’è nessuno che può contrastare la loro follia. Sulla pista ciclo pedonale di Cupra Marittima, all’altezza dello stabilimento balneare ’Pinè’ è stata abbattuta la scatola di derivazione dell’Enel e per fortuna i cavi elettrici sono rimasti intatti e, al momento, non rappresentano un pericolo per i passanti. Lungo la stessa pista è stato spaccato un asse di legno di una delle panchine, dove talvolta i frequentatori del tracciato in riva al mare si fermano per riposare. Altro discorso, invece, sono le abitudini dei proprietari di giardini e chalet che fanno pulizie nelle loro aree e tirano fuori potature e quant’altro spargendole lungo la massicciata ferroviaria, dove solitamente rimangono per settimane prima che vengono ritirate dagli addetti ai lavori. Tornando agli atti vandalici, sul lungomare di San Benedetto aumenta il numero dei lampioncini a colonna quadrata, abbattuti dai soliti ignoti che, ubriachi, sfogano la loro pochezza contro beni pubblici che, a ogni buon conto, andrebbero sostituiti.