Via ai saldi, sconti al 50%: "Speriamo nel ponte festivo"

Vere occasioni anche a causa dell’inverno molto caldo che non ha invitato a comprare maglie e piumini. Gli esercenti: "Siamo ottimisti, tanti turisti in giro".

Via ai saldi, sconti al 50%: "Speriamo nel ponte festivo"

Via ai saldi, sconti al 50%: "Speriamo nel ponte festivo"

Sono iniziati un po’ a rilento i saldi di fine stagione, ma la vera partenza è attesa per oggi. In molti sono partiti direttamente con gli sconti al 50 per cento, anche a causa dell’inverno praticamente mai iniziato e quindi degli invenduti invernali. Ascoli sta registrando un buon flusso turistico e questo fa ben sperare i commercianti, oltre che far sorridere il sindaco Marco Fioravanti. "Siamo molto felici perché il lavoro che abbiamo fatto ha portato – dice il primo cittadino –, a una crescita del commercio e delle presenze turistiche". Parla di una buona aspettativa nei confronti dei saldi, anche in virtù dei tanti turisti che si vedono girare in città, Maurizio Detto, nel direttivo dell’associazione dei commercianti ‘Wap’ e titolare del negozio di calzature ‘Detto Sante’. "Ci aspettiamo molto dalle svendite – dice - perché negli ultimi mesi c’è stato un calo delle vendite. Oggi (ieri ndr), essendo un venerdì, la partenza dei saldi è un po’ sottotono, ma sicuramente domani (oggi ndr) andrà meglio essendo sabato e un festivo. Personalmente avrei anticipato i saldi al 2 gennaio perché ci sono turisti in città già da qualche giorno. Ma sappiamo bene che i saldi non sono decisi dai Comuni, ma dalle Regioni". Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Di Sabatino, titolare degli store Di Sabatino. "Ci aspettiamo il vero inizio dei saldi oggi e domani – continua –, causa ponte. Siamo soddisfatti per come è andato il Natale, mentre le aspettative sui saldi sono quelle che abbiamo ormai da tanti anni: con il Black Friday, a novembre, ci sono già stati sconti importanti che tolgono, naturalmente, il lavoro ai mesi successivi e, dunque, anche ai saldi che non sono più quelli di dieci anni fa quando si formavano le code fuori dai negozi. In più l’e-commerce si prende, ormai, una fetta importante delle vendite negli store fisici". Lavoreranno sicuramente molto nel corso di questo fine settimana di festa i pubblici esercizi, sulle cui crescenti aperture in centro storico il sindaco Fioravanti dice: "L’aumento delle aperture hanno portato sempre più gente e non hanno fatto diminuire il lavoro delle attività non food. Vedo dunque positivamente la crescita di questo settore, anche perché si sta alzando la qualità. Come ho già detto, dobbiamo incentivare e sostenere le attività artigianali e non food perché sono quelle che faticano di più. Stiamo studiando misure di incentivo economico e di eliminazione della Tari per loro".

Lorenza Cappelli