Viale De Gasperi, il no all’ipotesi disco orario

I comitato di residenti Sant’Antonio: "Prima occorre convocare un’assemblea pubblica per sentire il parere di residenti e commercianti".

Viale De Gasperi, il no  all’ipotesi disco orario

Viale De Gasperi, il no all’ipotesi disco orario

Come cambierà la sosta in centro? Da una parte il comune pare interessato a realizzare un parcheggio multipiano al posto dell’attuale distretto di via Romagna, mentre in viale De Gasperi alcuni commercianti lamenterebbero lo stazionamento prolungato dei veicoli sugli stalli bianchi: cosa che renderebbe difficile, per turisti e cittadini, visitare i negozi locali. Pertanto l’amministrazione, su sollecitazione di alcuni esercenti, in un incontro avuto con i componenti dei comitati di quartiere Sant’Antonio e Albula Centro, ha manifestato l’intenzione di sperimentare nei prossimi mesi estivi l’estensione del disco orario lungo viale De Gasperi, e precisamente in entrambi i lati dello spartitraffico nel tratto che va dall’incrocio di via Abruzzi a quello di via Montello. Insomma, circa 500 metri di posti auto regolamentati da nuove disposizioni. "A seguito di questo incontro – dichiara il comitato Sant’Antonio – crediamo sia opportuno indire un’assemblea pubblica nei prossimi giorni, e comunque prima dell’inizio della sperimentazione che ha in animo di attuare l’amministrazione comunale, al fine di ascoltare direttamente la voce dei cittadini residenti o che lavorano lungo viale De Gasperi e nelle immediate vicinanze, per sapere cosa ne pensano di questa sperimentazione che, almeno all’interno del nostro consiglio direttivo, ha suscitato evidenti e concordi perplessità dato l’impatto che potrebbe avere sulla viabilità della zona interessata, nevralgica per San Benedetto e vero centro dei servizi della nostra città". Insomma, buona parte dei residenti di zona non sarebbe d’accordo. "All’assemblea pubblica, che ci auguriamo sarà il più possibile partecipata – proseguono i referenti dell’associazione – saranno ovviamente invitati oltre ai cittadini interessati anche rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei commercianti che hanno sollecitato questa modifica ai parcheggi, nonché, chiaramente, i membri del consiglio direttivo del limitrofo comitato di quartiere Albula Centro, anche esso interessato pesantemente da questa prossima sperimentazione". Nei prossimi giorni il comitato provvederà a comunicare data, orario e luogo dell’assemblea, "che potrebbe anche svolgersi, grazie alla collaborazione dell’associazione Antoniana Eventi, all’interno del Parco Wojtyla – concludono i membri del direttivo Sant’Antonio – in modo da poter essere il più facilmente accessibile a chiunque volesse partecipare". Sul tema, insomma, prospetta un incontro al fulmicotone.

Giuseppe Di Marco