
La piccola ha raccontato tutto ai genitori
Ascoli, 2 giugno 2022 - Violenza sessuale nei confronti di una bambina di età inferiore di 10 anni, con l’aggravante del vincolo di parentela. Questa la gravissima accusa per la quale i carabinieri di Ascoli hanno arrestato un 55enne extracomunitario residente lungo la vallata del Tronto, ora rinchiuso nella casa circondariale di Marino. La custodia cautelare in carcere è stata chiesta dal sostituto procuratore Saramaria Cuccodrillo, titolare dell’inchiesta, e disposta dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Ascoli Annalisa Giusti. L’arresto è avvenuto a cinque anni dai fatti contestati; il giudice Giusti lo ha motivato con il pericolo di reiterazione del reato e di fuga dall’Italia dove l’uomo vive da anni con la famiglia composta da moglie e figli, e lavora.
L’odioso reato di cui è accusato l’avrebbe commesso ai danni di una nipote, anche lei residente con la sua famiglia nel Piceno. Una bambina che all’epoca dei fatti, fra il 2017 e il 2018, aveva fra i 6 e i 7 anni di età. E’ stata una prima rivelazione della bambina ai genitori a far venire a galla la storia; la piccola ha poi ritrattato, ma successivamente ha di nuovo esternato tutto raccontando quanto le sarebbe successo quando stava con lo zio.
Incontri che avvenivano quando i suoi genitori l’affidavano allo zio, all’epoca 50enne. Rimanevano insieme diverse ore al giorno, a causa degli impegni di lavoro del papà e della mamma. Quello che la piccola ha raccontato è perfino imbarazzante da riferire, tanto gravi sono le pratiche alle quali il congiunto – secondo il suo racconto – l’avrebbe sottoposta più volte. Lo zio l’avrebbe infatti condotta in camera da letto e qui l’avrebbe costretta a subire svariati atti di natura sessuale; baci di certo non semplicemente affettuosi, ma indirizzati anche alle parti intime; palpeggiamenti reciproci ai quali costringeva la nipote ignara chiaramente di cose quelle attenzioni significassero vista la tenera età. Perfino rapporti sessuali completi.
Insomma, se quanto raccontato la bambina è vero, e carabinieri e magistrature le credono, è stato per lei un autentico orrore. Lo zio oggi 55enne è stato arrestato martedì e in occasione dell’interrogatorio di garanzia al quale verrà sottoposto domani potrà difendersi. Nel frattempo resta rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto per ordine del giudice Giusti; sarà lei a sottoporlo ad interrogatorio di garanzia, così come stabilisce la legge a tutela dell’indagato stesso.