ALICE PAVAROTTI
Cosa Fare

Bologna Wine Week: il vino ‘sposa’ la musica

Tra gli ospiti di ieri, il maestro Beppe Vessicchio con una sua composizione. All’evento, che termina oggi, partecipano venticinque cantine con i loro vini

I protagonisti dei talk di approfondimento attorno alla galassia del vino

I protagonisti dei talk di approfondimento attorno alla galassia del vino

Bologna, 19 maggio 20254 – Calici di vino alla mano e un sole che illumina la gremita Piazza Minghetti: la seconda giornata della Bologna Wine Week riunisce cittadini e turisti, tra degustazioni negli stand delle numerose cantine presenti, e talk informativi e di intrattenimento. La serata di ieri ha visto ospiti d’eccezione come il maestro Beppe Vessicchio, che insieme ad Andrea Amedei (comunicatore del vino e voce per Decanter Rai Radio2) e Federico Poletti (direttore editoriale della rivista Art of wine) si è esibito in uno show dimostrativo di come un certo tipo di musica possa migliorare il profilo organolettico del vino e dei limoni. Per l’esperimento sono stati scelti, oltre ai limoni, una serie di calici, di un Merlot della cantina di Zola predosa Terre rosse Vallania e di una Ribola dell’azienda Agricola San Valentino di Rimini, ai quali è stato avvicinato un microfono con musica armonico-naturale composta dal Maestro. Hanno poi fatto assaggiare al pubblico i limoni e i calici armonizzati e quelli invece che non avevano "ascoltato" la composizione del Maestro: il sapore era diverso. Ad aprire il pomeriggio dei talk però è stato Gianfranco Martorano dirigente provinciale della Polizia stradale di Bologna, che ha ricordato l’importanza del bere responsabilmente, tema molto caro alla manifestazione. Il comandante ha ricordato le normative vigenti e le azioni messe in atto dalla polizia, fra cui la sensibilizzazione nelle scuole. "Dati interessanti sono quelli che riguardano le fasce d’età che maggiormente si spingono oltre il limite: non sono i giovani, ma la fascia 35-45", afferma Martorano.

Importante anche il focus sull’economia e l’attenzione all’ambiente. È intervenuta su questi temi Silvia Buzzi, direttrice sostenibilità del Gruppo Caviro, il vigneto più grande d’Italia e ’padri’ del noto Tavernello. Trattando il tema dell’economia circolare, ha spiegato di come vengono utilizzati gli scarti – dai vinaccioli alle bucce – della produzione vinicola per produrre grandi quantitativi di Kilowattora energia termica ed elettrica. Del resto l’uva non è solo vino. Il vino resta però protagonista della giornata di oggi, in cui la kermesse organizzata dall’Enoteca Ebrezze torna fino alle 21, sempre potendo scegliere fra le proposte di 25 cantine e diversi food truck. Approfondimenti dalle 17.30: fra gli ospiti, l’assessore Daniele Ara, Montanari (Ascom), Davide Maggi (Cesarine) e Lorenzo Zitignani (Plastic Free).