Fabrizio Bosso brilla con i Blue Moka

Stasera in Cantina Bentivoglio. Al Bravo Caffè show di Filippo Graziani in omaggio al padre Ivan, con brani classici e inediti riscoperti

Fabrizio Bosso brilla con i Blue Moka

Fabrizio Bosso brilla con i Blue Moka

Il ‘liveclubbing’ nella versione altolocata ospita spesso crossover venati di fantasia, ma senza escludere il jazz presente come un retrogusto che gli appassionati, nelle date prodotte da anime creative, vivono con emozioni forti, seduzioni definitive. È quanto accade stasera in Cantina Bentivoglio grazie ai Blue Moka che dalle 21.30 ospitano Fabrizio Bosso, una tromba refrattaria per la sua grandezza a ogni ortodossia.

Un artista in cui rivive l’arte di Clifford Brown e Miles Davis, Chet Baker e Kenny Dorham. Ne sortirà un interplay fatto di groove e virtuosismo, con richiami alle moderne sonorità del Nu-Jazz e dell’R&B. Sotto i riflettori con ospite Emiliano Vernizzi al sax tenore, Alberto Gurrisi all’hammond, Michele Bianchi alla chitarra e Michele Morari alla batteria. Autentici pezzi di storia le altre performance ’bossiane’ nella cave di via Mascarella: il 14 febbraio del 1994 per i cinquant’anni di Jimmy Villotti il musicista torinese improvvisò un duetto di elettricità contagiosa con Lucio Dalla. Una replica sontuosa che concesse nel 2001 con Wynton Marsalis, fino alla ’Connection’ di due anni fa per il Bologna Jazz Festival con Rosario Giuliani. Venerdì in pista gli otto musicisti di spicco della Bentivoglio All Stars, co-creazione dell’art director Alberto Armaroli.

Riflettori sul pluri-universo sonoro di ’casa Graziani’, di padre in figlio, per un affascinante remake di memorie cultural-musicali condivise stasera dalle 22 al bistrot Bravo Caffè: uno show di emozioni crepuscolari per la riscoperta di suoni inediti firmati Ivan Graziani fruibili dopo trent’anni grazie a una singolare operazione discografica del figlio Filippo.

Un album di otto brani, titolato ’Per gli amici’, ritrovati e arrangiati in… famiglia. Tappa, appunto, della nuova tournée di Graziani junior, impreziosita dai classici dell’artista teramano, come ’Lugano addio’, ’Monnalisa’, ’Pigro’ e ’Agnese’ alternati ai brani firmati d Filippo. Con il leader (chitarra e voce), Tommy Graziani (batteria), Massim Marches (chitarra), Francesco Cardelli (basso) e Stefano Zambardino (tastiere). Sabato un ’blend’ di grandi classici soul e funk rivisitati dal Moris Pradella Trio in cui il band leader (voce e chitarra) è accompagnato da Simone Francioni al basso, Chicco Capiozzo alla batteria.

Al Camera Jazz & Musica Club venerdì dalle 22 luci sull’ Itaparica Quartet di Daniella Firpo (chitarra e voce), Daniele Santimone (chitarra), Stefano Dalla Porta (contrabbasso) e Roberto Red Rossi (batteria). Sabato è la volta dell’ Erj Orchestra Dexter Calling per gli arrangiamenti e direzione di Michele Francesconi con Piero Odorici al sassofono tenore solista.

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