GABRIELE MIGNARDI
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Sasso Marconi, ecco i migliori salami d'Italia

Tutti i vincitori della sedicesima edizione del campionato italiano, che si è svolto nella fattoria Zivieri

I salami premiati alla sedicesima edizione del campionato che si è svolto a Sasso Marconi

I salami premiati alla sedicesima edizione del campionato che si è svolto a Sasso Marconi

Sasso Marconi (Bologna), 15 ottobre 2023 – Hanno l'accento abruzzese, calabrese, friulano, lombardo, ma anche bolognese, i salami usciti vincitori della sedicesima edizione del campionato italiano appena terminato nella fattoria Zivieri di Sasso Marconi. Una gara all'ultima fetta arbitrata da una giuria presieduta da Guido Stecchi, presidente dell'Accademia delle '5T', affiancato dalla giornalista Maria Cristina Beretta che ha definito i vincitori delle diverse categorie.

Sul gradino più alto del podio dei salami di maiale nero è salito il salumificio Verde Bios di Vasto con la sua Ventricina biologica, tallonata dalla macelleria Zivieri di Zola Predosa con un salame gentile di Mora romagnola. Terzo posto per la Ventricina di Pelatella delle Fattorie del Tratturo di Scerni.

Primo tra i salami di quinto quarto il Sangiorgese di Enzo Iappolo di San Giorgio Morgeto. Il miglior salame non di solo maiale è quello misto bovino dell'azienda agricola Ivano Pigazzi di Pasturo. Sempre di Enzo Iappolo la miglior 'Nduja.

Il podio dei salami di maiale rosa o misto ha visto il secondo primo premio di Ivano Pigazzi, stavolta con il salame delle Grigne. Secondo lo Sprusciat dell'agriturismo Aia verde di Pizzoferrato e terzo il salame affumicato del salumificio Molinari di Zuglio.  

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