ALDO TRAVERSI
Cosa Fare

Moonshiners a Bologna: a tutto jazz

Gli appuntamenti del fine settimana tra la Cantina Bentivoglio e il Bravo Caffé

Federico Califano dei Moonshires

Federico Califano dei Moonshires

Bologna, 8 febbraio 2024 – La scena downtown bolognese s’è arricchita di un manipolo di poulain a sangue caldo ispirati da sapide basi jazzistiche, i MoonShiners, domani (venerdì 9) dalle 22 in Cantina Bentivoglio.

Sestetto ideato dalla direzione artistica del club, “Distillatori di musica libera” passati da poco al professionismo che si pongono l’obiettivo di firmare e arrangiare pièce originali modulate per la formazione. Brani che condensano originalità, creatività e maestria, alimentati da un sound luminoso che trascina chi ascolta allo stadio aurorale di vibrazioni feconde, incontaminate. Scrittura libera, un divertissement tuttavia colto di musicisti che fanno modern jazz ricco di influenze, ma privo di stereotipi.

In guerra dichiarata al già udito. Della formazione fanno parte Federico Califano (sax alto), Canio Coscia (sax tenore), Saverio Zura (chitarra), Filippo Galbiati (pianoforte), Andrea Esperti (contrabbasso) e Tommaso Stanghellini (batteria). 

Cellule argute di modern mainstream proposte in “souplesse” da fuoriclasse in vena di magie venerdì e sabato (ore 22) al Camera Jazz & Music Club con il Roberto Gatto & Piero Odorici Quartet, co-leader (rispettivamente alla batteria e al sax tenore) affiancati da Alfonso Santimone al pianoforte e Stefano Senni al contrabbasso.

Un ensemble che attraverso il linguaggio del jazz esplora ritmi complessi e armonie sofisticate. Meraviglie concertate da un leader che è vanto del “jazz drumming” italiano nel mondo in coppia con un tenorista (nonché direttore artistico del club di Vicolo Alemagna) di altissimo profilo.

Al Bravo Caffè domani è il turno di Donna Gardier, cantante anglo-caraibica di matrice gospel meritevole d’essere inserita nell’olimpo delle “divas”, lead singer dei Raw Stylus con cui s’è esibita in Europa, Stati Uniti e Giappone. Il singolo “Believe In Me” è stato per molto tempo Billboard n°1 nella categoria Hot Dance Music.

Straordinarie le ribalte condivise, da Sting, Temptations e Incognito a Joey Negro and Sunburst Band. Tripudio, insomma, della musica in generale (quella buona, naturalmente).