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Museo della mortadella a Bologna (FotoSchicchi)
Bologna, 24 ottobre 2019 - Arriva il museo della mortadella Bologna Igp. Si alza il sipario sulla nuova mostra permanente nel museo della storia di Bologna a palazzo Pepoli, interamente dedicata al prelibato salume. Un percorso nella storia della mortadella, guidato da testi, immagini e oggetti, partendo dall’antichità etrusca e romana, passando per il bando del cardinale Farnese del 1661 che ne regolamentava la produzione, per arrivare ai giorni nostri, in cui il prodotto è divenuto un simbolo della città nel mondo: “Un museo unico nel suo genere – spiega Fabio Roversi Monaco, presidente Genus Bononiae, musei della città -. Un museo che racconta la cultura della città non può prescindere dalla storia dei suoi prodotti”.
Madrina d'eccezione, l'attrice Anna Falchi, fiera della sua infanzia emiliana a suon di "gnocco fritto e mortadella".
Il taglio del nastro ha lanciato il secondo Mortadella Day, evento a Fico Eataly World con spettacoli e degustazioni: “Portiamo avanti un importante lavoro di promozione culturale, per far comprendere a tutti la qualità dei prodotti Igp in Italia e nel mondo – aggiunge Simona Caselli, assessore regionale all’agricoltura -. Cultura ed enogastronomia è un binomio che funziona”.
“Il museo? È pensato soprattutto per i giovani – conclude Corradino Marconi, presidente del Consorzio mortadella Bologna -. Vogliamo mostrare che la mortadella è un prodotto semplice e genuino, ma che richiede abilità nel saperlo fare”.