Dimenticato sul bus a 4 anni: Tper, carabinieri e Polfer lo aiutano

Il bambino è stato trovato solo sul mezzo pubblico. La madre si era accorta di averlo dimenticato e ha chiesto aiuto agli agenti. I carabinieri lo hanno preso in carico e lo hanno riunito alla madre e al fratellino

Bambino di 4 anni dimenticato sul bus a Bologna (foto di repertorio)

Bambino di 4 anni dimenticato sul bus a Bologna (foto di repertorio)

Bologna, 27 aprile 2024 – A quattro anni, quel passeggero era un po’ troppo giovane per viaggiare da solo sul bus. Un po’ disorientato e tutto solo, il bimbo è stato notato l’altra mattina a bordo di un mezzo della linea 21.

Ad accorgersi di lui è stato l’autista, mentre il mezzo Tper si trovava nei pressi della fermata di via Serlio, in Bolognina. Il conducente ha subito fatto avvicinare a sé il piccolo, allertando la sua centrale operativa e anche il centralino dei carabinieri, per capire cosa fosse accaduto e rintracciare i genitori del bambini.

"Mentre la centrale era al telefono con i carabinieri – spiegano da Tper – è arrivata la chiamata da parte della Polfer, dove la mamma del bambino si era recata a sporgere denuncia appena si è accorta di aver ‘dimenticato’ a bordo dell’autobus il figlio".

Intanto in via Serlio erano arrivati i carabinieri della stazione Navile, a prendere in carico il piccolino. E sono stati informati in diretta del ‘ritrovamento’ della mamma. I militari dell’Arma hanno così portato il bimbo in caserma, dove sono stati raggiunti dalla signora, di origine nigeriana, che aveva con sé anche il fratellino più piccolo del bimbo.

La donna, probabilmente, nello scendere dall’autobus non si è resa conto che il figlioletto fosse rimasto indietro. E solo quando si sono chiuse le porte e il mezzo è ripartito ha capito di aver dimenticato il bimbo ed è corsa negli uffici della Polfer in stazione a chiedere aiuto.

"L’autista si è comportato nel migliore dei modi e così la centrale operativa, che ha fatto da collegamento tra le due forze dell’ordine, riuscendo a concludere nel minor tempo possibile e nel migliore dei modi questa vicenda", spiegano ancora da Tper. Aggiungendo che, per quanto anomalo, "non capita spesso, ma capita ed è capitato che genitori dimentichino i propri bambini sui nostri mezzi".

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