GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Cadiai, ospiti in libera uscita con bici e carrozzine

Gli utenti dei centri diurni in gita all’aria aperta con mezzi speciali insieme a due associazioni.

Gli utenti dei centri diurni in gita all’aria aperta con mezzi speciali insieme a due associazioni.

Gli utenti dei centri diurni in gita all’aria aperta con mezzi speciali insieme a due associazioni.

Con una numerosa uscita collettiva sabato scorso tra Casalecchio e Bologna gli ospiti dei centri diurni gestiti da Cadiai (nella foto) hanno festeggiato all’aperto muovendosi in bicicletta, e in carrozzina, la conclusione del progetto che ha visto la collaborazione delle associazioni Sportfund e Slow emotion. Un’iniziativa che di fatto ha segnato il definitivo ritorno all’esterno dopo i lunghi anni di chiusura imposti dal Covid, consentendo a numerosi ospiti di passare del tempo all’aria aperta e di muoversi grazie all’utilizzo di un tandem, di una bici con due posti anteriori coperti e di una bici a tre ruote singola. Tutto il personale delle diverse strutture ha partecipato attivamente: operatori socio-sanitari, animatrici e naturalmente gli operatori delle associazioni partner, che hanno messo a disposizione mezzi e competenze. Fondamentale è stato l’apporto dei familiari, chiamati a partecipare e a supportare l’attività. "Non è stata soltanto un’attività motoria, ma una festa collettiva, un momento di rinascita dopo anni difficili – ha detto il responsabile della struttura di San Biagio, Nicola Cucca –. Le persone anziane coinvolte si sono sentite parte attiva e manifestato il desiderio di rifarlo".