Bologna, 14 gennaio 2024 – Sembra quasi una Guida intergalattica per autostoppisti, come nel celebre romanzo humor di fantascienza di Douglas Adams, ma è piuttosto una Guida urbana per automobilisti a 30 all’ora. Per permettere ai bolognesi di districarsi nella giungla di cartelli, norme, divieti, sanzioni e chi più ne ha più ne metta in arrivò da martedì, quando cioè scatterà a tutti gli effetti la ‘Città 30’, il Comune ha condiviso un vademecum a tutti gli effetti su quello che c’è da sapere sulla nuova mobilità cittadina. Questo perché, come mettono ben in chiaro da Palazzo d’Accursio, "l’obiettivo principale dei controlli è sensibilizzare la città: solo con un cambio culturale dell’utilizzo della strada sarà possibile realizzare la Città 30, e salvare vite".
I CONTROLLI
Ogni giorno, sotto le Torri, circoleranno sei pattuglie della polizia locale appositamente indirizzate verso i controlli per Città 30, che opereranno su turni spalmati durante l’arco della giornata. Si concentreranno sulle strade dove sono scattati i 30 all’ora, ma anche su alcune direttrici in cui restano i 50. Le strade con nuovi limiti interessate in via prioritaria dai controlli saranno quelle più vissute, dove ci sono cioè scuole, mercati, negozi di vicinato, ospedali, case di cura e della salute, parchi e giardini, case di quartiere, impianti sportivi e altri luoghi sensibili. Sensibili in quanto c’è un’elevata presenza di utenti vulnerabili della strada: pedoni, ciclisti, bambini, anziani e disabili. Inoltre, dal Comune specificano come l’attenzione sarà alta anche verso altre 15 scuole presidiate da vigili e assistenti pedonali, per aiutare studenti e famiglie negli attraversamenti in sicurezza. "L’individuazione delle priorità di controllo tiene conto anche delle oltre 18mila segnalazioni arrivate dal questionario di ascolto sul progetto", specificano da Palazzo.
![Bologna città 30, le ordinanze partono da martedì 16 gennaio 2024](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:ZGQxZTU2YjAtYTdjNC00:ZDlmNDli/bologna-citta-30-le-ordinanze-partono-da-martedi-16-gennaio-2024.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
GLI INFOVELOX
Tra i protagonisti della rivoluzione della mobilità saranno i cosiddetti ‘infovelox’: nuovi pannelli luminosi mobili, acquistati dall’amministrazione, che non elevano sanzioni, ma segnalano in tempo reale la velocità effettiva dei veicoli, evidenziando in verde quella di coloro che rispettano i 30 chilometri orari e in rosso quella di chi infrange le regole. "Le pattuglie li collocheranno in prossimità dei posti di controllo e fermeranno i conducenti che non rispettano il limite – spiega la guida comunale –, per informarli che stavano andando troppo forte e per sottoporli a controlli ed eventuali sanzioni sulle altre norme di comportamento del codice della strada e verifiche amministrative sul veicolo". Saranno, dunque, uno strumento di deterrenza piuttosto che un braccio armato per multare gli irrispettosi.
I TELELASER
Le pattuglie avranno a disposizione in alcuni casi anche i ‘telelaser’ del tipo ‘TruCam’ o ‘TruSpeed’, che gli agenti della locale hanno già in dotazione. I dispositivi verranno opportunamente segnalati con un cartello posto 80 metri prima e serviranno per accertare e sanzionare a norma di legge le violazioni dei limiti massimi di velocità, fermando il veicolo e procedendo alla contestazione immediata dell’infrazione.
LE MULTE
In base al codice della strada, le sanzioni saranno: minimo 29,40 euro, pagando entro 5 giorni, per chi supera il limite fino a 10 chilometri all’ora (quindi tra 36 e 45 all’ora nelle strade 30); minimo 121,10 euro, pagando entro 5 giorni, e 3 punti della patente decurtati per chi va tra 11 e 40 chilometri orari oltre il limite; 543 euro, 6 punti decurtati e sospensione della patente della patente da uno a tre mesi per chi circola tra 41 e 60 chilometri orari oltre il limite; 845 euro, 10 punti e sospensione della patente da sei a 12 mesi per chi circola oltre 60 chilometri orari in più del limite.
LA MAPPA
Sul sito www.bolognacitta30.it è presente una mappa dei limiti di velocità: "Un nuovo strumento digitale, più fruibile e leggibile, permette ora ai cittadini di verificare la velocità massima consentita su ogni singola strada all’interno dell’area della Città 30", chiosano dal Comune. Un’arma ulteriore per i bolognesi, nel tentativo di cominciare a prendere mano con le nuove, impattanti regole.