REDAZIONE BOLOGNA

Dalla Frisona alla Maremmana: quando le corna fanno la differenza

Chi pensa che le mucche siano tutte uguali, si sbaglia. La specie che abbiamo visto in fattoria si chiama Frisona, perché è originaria della Frisia, regione tra i Paesi Bassi e la Germania. Infatti, è la più adatta alla produzione di latte. Si nutrono di un mix di cereali e legumi come favino, erba medica, orzo e grano, sminuzzati e mescolati da diversi macchinari. La tecnica è la stessa che si usa per i bambini: frullare e mescolare ingredienti per dar da mangiare elementi importanti, ma magari poco graditi. Mangiano un totale di circa 25 kg di foraggio al giorno e bevono circa 60 litri di acqua. Ciò che ci ha maggiormente colpito è che alcune mucche della fattoria non hanno le corna, altre le hanno, ma corte e tonde. Il motivo è che a pochi giorni dalla nascita, al vitellino viene applicata una pomata che inibisce la crescita delle corna. Inoltre, le mucche Frisone, essendo una razza di allevamento, si stanno geneticamente adattando alla vita protetta nella stalla e le corna non servono loro più. Cosa diversa avviene per quelle specie come le Maremmane che, vivendo libere e selvagge sull’Appennino Tosco-Emiliano, continuano ad averne bisogno per difendersi.