
Alessio Mammi, assessore all’agricoltura e ai rapporti con l’Ue della Regione Emilia-Romagna
"Accogliamo con soddisfazione l’aumento del sostegno del ‘de minimis’ agricolo, per garantire più possibilità di intervento per mantenere redditività alle imprese. Un provvedimento che la Regione Emilia-Romagna aveva richiesto in più occasioni e che attendevamo da tempo". Così l’assessore regionale all’agricoltura e ai rapporti con l’Ue, Alessio Mammi, commentando la modifica del regolamento sugli aiuti al settore agricolo (regime ‘de minimis’) adottato dalla Commissione europea. L’aumento del massimale per impresa su un periodo di tre anni passa da 25mila a 50mila euro, tenendo conto di diversi fattori, tra i quali l’esperienza acquisita, gli sviluppi del mercato e l’inflazione eccezionale registrata negli ultimi anni in questo settore, ma anche quella che si prevede nel periodo fino alla scadenza del regolamento, che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2032. "Con la modifica, gli Stati membri possono fornire sostegno agli agricoltori in modo più coerente con le difficoltà crescenti del settore, nonché in modo più flessibile per reagire alle crisi in rapida evoluzione che interessano il mercato e a quelle provocate dalle catastrofi naturali sempre più frequenti per effetto dei cambiamenti climatici – aggiunge Mammi –. Si tratta pertanto di una buona notizia, che gioverà a tante imprese. Continueremo a fare sentire la voce delle Regioni in Europa, per garantire un’attenzione sempre alta ai territori regionali e locali e soprattutto alle imprese, che devono essere messe nelle condizioni di rafforzare la filiera agroalimentare in tutto il continente europeo".
Marco Principini