CHIARA CARAVELLI
Cronaca

L’anello vistoso e la felpa con la scritta: così gli agenti fuori servizio hanno riconosciuto e fermato un rapinatore

Bologna: un uomo venne avvicinato sull'autobus dal suo aggressore che voleva sfilargli il portafoglio. Poi la colluttazione tra i due con spray urticante e coltellate. Dopo settimane il malvivente è stato visto in centro

Il rapinatore è stato riconosciuto mentre passeggiava per strada in centro a Bologna: gli agenti hanno notato lo stesso anello vistoso che avevano visto nelle immagini delle telecamere che avevano ripreso l'aggressione (foto d'archivio)

Il rapinatore è stato riconosciuto mentre passeggiava per strada in centro a Bologna: gli agenti hanno notato lo stesso anello vistoso che avevano visto nelle immagini delle telecamere che avevano ripreso l'aggressione (foto d'archivio)

Bologna, 26 febbraio 2024 - È stato fermato, con l’accusa di tentata rapina e lesioni gravi e aggravate, un 49enne tunisino che lo scorso 9 gennaio aveva aggredito un uomo di 50 anni di fronte alla sede del commissariato Santa Viola. In quell’occasione, la vittima aveva preso un autobus in via Mattei e stava facendo ritorno a casa (la sua abitazione è vicina proprio al commissariato) quando a bordo del mezzo, dove si era appisolato, è stato avvicinato da uomo che ha tentato di derubarlo.

Il cinquantenne, accortosi che il ladro stava provando a sfilargli il portafoglio, ha reagito e tra i due c’è stata una colluttazione cominciata sul bus e poi proseguita in strada.

Una volta scesa alla fermata, la vittima si è accorta di essere inseguita dal malvivente e così, invece che fare ritorno a casa, si è diretta verso la sede del commissariato. Proprio qui vicino, l’aggressore gli ha prima spruzzato dello spray urticante poi lo ha colpito con diverse coltellate all’addome.

Trasportato al Pronto soccorso in codice di media gravità, il 50enne è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Da quel momento, gli agenti del commissariato Santa Viola hanno dato il via alle indagini per cercare di individuare l’aggressore anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti sia sul bus che nei pressi del commissariato.

Il 49enne tunisino - senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti - nei giorni scorsi è stato notato per strada, vicino a via Sant’Isaia, da alcuni agenti fuori servizio dello stesso commissariato che lo hanno riconosciuto da un paio di dettagli, visibili anche nei video, in particolare un vistoso anello e la stessa felpa con una scritta che indossava il giorno della aggressione.

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