Incidente bici furgone nel Bolognese: grave una giovane ciclista

Lo scontro nel pomeriggio a Calderino di Monte San Pietro sull’Appennino: la ragazza portava il casco, ma è stata sbalzata a terra ed ricoverata in terapia intensiva

Ciclista ricoverata in terapia intensiva

Ciclista ricoverata in terapia intensiva

Bologna, 23 maggio 2024 – Sono molto gravi le condizioni della ciclista che nel primo pomeriggio di oggi si è scontrata con un furgone nel centro abitato di Calderino, frazione di Monte San Pietro, all’incrocio tra la provinciale valle del Lavino e l’imbocco del ponte che scavalca il torrente in direzione di Mongardino.

La giovane, una 33enne originaria di Monte San Pietro e residente a Casalecchio, stava discendendo la provinciale in direzione di Bologna quando per cause che sono all’esame della polizia locale Reno Lavino, si è scontrata violentemente con il frontale laterale destro di un furgone proveniente dal centro di Calderino che era in fase di svolta sul ponte in direzione di Mongardino.

La ciclista non è riuscita ad evitare l’impatto violento col furgone che verosimilmente le avrebbe tagliato la strada. Sbalzata dalla sella ha sbattuto con capo sul parabrezza. Il casco ha in qualche modo attutito il colpo ma non ha evitato che nello scontro la donna abbia riportato un grave trauma cranico. Ha perduto i sensi e quando sono arrivati in successione due ambulanze e l’auto medica giaceva a terra priva di coscienza avvicinata dai conducenti delle auto che dietro di lei hanno assistito impotenti all’incidente e ai negozianti usciti nell’immediatezza.

Il conducente del furgone si è fermato per prestare soccorso. I sanitari del 118 hanno prestato le prime cure alle quali è seguito l’intervento dei medici. Inutile il tentativo fatto dall’elisoccorso che, arrivato sul posto, non è riuscito ad atterrare e si è di nuovo alzato in volo, mentre la ferita è stata caricata sull’ambulanza e trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna e poi inviata al reparto di terapia intensiva. Sul posto due mezzi della polizia locale che hanno garantito le condizioni di sicurezza dell’intervento di emergenza, rilevato le posizioni dei mezzi, raccolto le testimonianze e gestito la viabilità.