
Tre settimane di offerte e promozioni per gli amanti del brand della lingerie. Ventimila capi scontati in vendita dalle 10 alle 19, eccetto il Primo maggio.
Il negozio La Perla riapre sotto le Due Torri per una speciale vendita promozionale. A partire da domani, l’outlet aziendale di via Mattei spalanca nuovamente le porte al pubblico fino a domenica 18 maggio: circa un mese di occasioni per gli amanti della lingerie, grazie al lavoro di La Perla Italia, società commerciale italiana dell’omonimo gruppo, che organizza una vendita promozionale di circa 20mila articoli del proprio circuito outlet. Un’iniziativa non fallimentare, come sottolineano curatori e commissari del gruppo, ma promozionale, visto che il marchio è "vivo e prossimo alla cessione unitamente ai complessi aziendali, con conseguente mantenimento della pianta occupazionale". Molte, infatti, sono le manifestazioni di interesse giunte al Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) in tal senso. E il curatore di La Perla Italia, Matteo Rossi, a conferma della vitalità del marchio, evidenzia come nel punto vendita che si trova a La Rinascente, in piazza Duomo a Milano, e fin dalla data di ingresso della società nella procedura di liquidazione giudiziale, prosegua la regolare vendita di articoli ‘Boutique’. Proprio in vista della prossima cessione del gruppo, l’evento organizzato nella sede bolognese non sarà facilmente replicabile.
Qui l’offerta prevede prezzi ampiamente scontati e con ulteriori riduzioni di prezzo realtive ad articoli di campionario o ‘fallati’. L’apertura dell’outlet, dalle 10 alle 19 con orario continuato esclusa la chiusura in occasione della festa del Primo maggio, con la conseguente ripresa lavorativa delle dipendenti impiegate nel punto vendita, rappresenta un ulteriore tassello di un programma di mantenimento del complesso aziendale del gruppo dopo la ripresa dell’attività produttiva da parte di La Perla Manufacturing, finalizzato al subentro di una nuova proprietà industriale che faccia rivivere il marchio come in passato.
Mariateresa Mastromarino