FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Scoperti quattro lavoratori in nero, imprenditore sanzionato per 60mila euro

Gli ispettori del lavoro e i carabinieri del Nil hanno effettuato un blitz in un capannone in cui veniva effettuata attività di assemblaggio pallet in legno. L’attività è stata sospesa

Blitz  degli ispettori del lavoro e dei carabinieri del Nil in un capannone in cui veniva effettuata attività di assemblaggio pallet in legno (foto generica)

Blitz degli ispettori del lavoro e dei carabinieri del Nil in un capannone in cui veniva effettuata attività di assemblaggio pallet in legno (foto generica)

Crevalcore (Bologna), 23 febbraio 2024 - Quattro lavoratori in nero sono stati scoperti dagli ispettori del lavoro e i carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) dell’Ispettorato di Area metropolitana di Bologna, con il supporto di pattuglie dell’Arma territoriale della Compagnia di San Giovanni in Persiceto.

Il tutto è accaduto durante un blitz del 20 febbraio in un capannone in cui veniva effettuata attività di assemblaggio pallet in legno. Oltre all'impiego di lavoratori irregolari gli ispettori hanno anche rilevato che le lavorazioni erano gestite all’interno di locali fatiscenti e carenti sotto l’aspetto delle misure a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Dal controllo sono emerse violazioni in materia di rapporti di lavoro e violazioni circa il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro.

Nel dettaglio sono stati identificati e controllati quattro lavoratori, i quali sono risultati tutti lavoratori “in nero”, in assenza di contratto di lavoro e privi di ogni copertura assicurativa e previdenziale.

Sono state rilevate inoltre carenze e gravi omissioni da parte del datore di lavoro e titolare dell’impresa, riguardanti la mancata formazione e informazione dei lavoratori, la mancata effettuazione di visite mediche di idoneità preventiva, la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR), la mancata adozione di idonee misure finalizzate a salvaguardare i lavoratori dai rischi di natura elettrica.

Per tutte queste violazioni il titolare dell’impresa ha ricevuto una “maxi sanzione“, per circa sessantamila euro, per lavoro nero e deferito per le gravi carenze in materia di sicurezza. Inoltre è stato adottato dal personale dell’Ispettorato del lavoro e del Nil con efficacia immediata, il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.