ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Lombardo in prima fila: "Non ci sono nemici". E apre all’appoggio di civici alle Comunali

Scavone (FI) ’chiama’ l’ex Terzo Polo a convergere su alcune candidature. Il calendiano: "Non escludo nulla". Presente anche una delegazione di Iv

Lombardo in prima fila: "Non ci sono nemici". E apre all’appoggio di civici alle Comunali

Lombardo in prima fila: "Non ci sono nemici". E apre all’appoggio di civici alle Comunali

Bologna, 6 novembre 2023  – FdI punta al colpaccio in Emilia-Romagna. Primo passo: ottenere buoni risultati alle Comunali di giugno 2024. Da qui, già si lavora per aggiungere al centrodestra altre forze. Che, magari, possano rubare consensi al Pd. Non è casuale, infatti, la presenza di Marco Lombardo, ex assessore Pd, oggi segretario provinciale e senatore di Azione, alle assise meloniane. Una presenza non solo formale, visto che Lombardo oltre ad essere in prima fila, è pure intervenuto sul palco invitando al "dialogo, perché non abbiamo mai parlato di nemici, ma di avversari politici", sottolineando anche la convergenza con il governo "su molte posizioni sugli esteri". Parole di circostanza? Non proprio. Lo fa capire il forzista Angelo Scavone, coordinatore degli azzurri in città, che dal palco ha chiamato proprio l’ex Terzo Polo a convergere su alcune candidature civiche, dando il là a un nuovo asse che, di fatto, spaccherebbe il fronte del centrosinistra.

Lombardo, sulle Comunali "non esclude nulla". Si tratta di primi contatti, anche perché Azione va a congresso e rinnova a breve i vertici locali. In ogni caso, tutto si valuterà Comune per Comune, ma già filtra che se il Pd non concederà primarie di coalizione, la linea dei calendiani in certe realtà potrebbe essere proprio quella di appoggiare candidature civiche. E, aggiungendosi al centrodestra, potrebbe contribuire a portare a casa il Comune (rendendo Azione strategica). I primi laboratori potrebbero essere Casalecchio, Ozzano e San Lazzaro, ma chissà che poi la strana alleanza non possa replicarsi anche su Bologna nel 2026 con un rassemblement di tutti coloro che non si riconoscono nell’amministrazione Lepore. Un’ipotesi, quella di coinvolgere Azione in alleanze variabili, che potrebbe allargarsi anche a Italia Viva, ieri presente al congresso FdI con una delegazione composta da Marco Mingrone, presidente di Iv Bologna, Rosalino Bove, responsabile Organizzazione e il consigliere di Zola Predosa, Mario Vanelli. I renziani per ora non si sbilanciano. "Valutiamo le persone candidate", dice Bove.

Vedremo cosa dirà Renzi che giovedì sarà in città. L’evento ‘Volare alto’ sarà sempre all’hotel Sydney.