Marzabotto, 25 aprile. Il padre di Ilaria Salis sarà sul palco con Landini e Bonaccini

La figlia, detenuta in Ungheria, è candidata alle Europee per la Sinistra. Alla commemorazione attese anche le lavoratrici de ‘La Perla’. Gli organizzatori: "Ferruccio Laffi ha lasciato un grande vuoto".

Marzabotto, 25 aprile. Il padre di Ilaria Salis sarà sul palco con Landini e Bonaccini

Marzabotto, 25 aprile. Il padre di Ilaria Salis sarà sul palco con Landini e Bonaccini

Bologna, 21 aprile 2024 – Roberto Salis, il padre di Ilaria detenuta in Ungheria, le lavoratrici de ‘La Perla’, il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Le tante presenze porteranno la loro testimonianza alla ‘Festa della Liberazione a Monte Sole’ non colmeranno l’assenza di Ferruccio Laffi, scomparso lo scorso gennaio. Quello di giovedì sarà il primo 25 Aprile senza l’ultimo dei superstiti di quella che fu la strage più efferata compiuta dai nazisti in Europa e ora resta solo la memoria a raccontare l’eccidio di Marzabotto.

"Questo vuoto resterà incolmabile per sempre – spiega il presidente del Comitato per le Onoranze dei Caduti di Marzabotto – perché tutti durante questa festa volevano ascoltare da Ferruccio un ricordo di quei giorni e allo stesso tempo chiedere a lui un consiglio su cosa fare per contrastare la nascita di nuovi fascismi". La giornata si apre alle 8.30 a Monzuno con la deposizione di una corona di fiori al monumento che ricorda le vittime della strage, mentre alle 9 dal parco Talon partirà una biciclettata che avrà come traguardo Monte Sole. Deposte le corone anche a Vado e Marzabotto, ci si sposta poi alla Chiesa di San Martino, dove i nazisti uccisero bambine donne e anziani. Qui alle 10 verrà celebrata la funzione religiosa animata dai religiosi della ‘Piccola famiglia dell’Annunziata’ e a seguire sono previsti gli interventi del presidente Cardi, del sindaco di Marzabotto Valentina Cuppi e del segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini. Siccome le previsioni metereologiche non escludono la possibilità del maltempo se dovesse esserci pioggia ci si sposterà nell’auditorium interno della Scuola di Pace. Come da tradizione nel pomeriggio gli appuntamenti vengono distribuiti nel vari luoghi del parco.

Sul prato del Poggiolo saranno presenti prima le lavoratrici de ‘La Perla’ che racconteranno come per difendere il loro posto di lavoro siano arrivate fino a Bruxelles, dove ha sede il parlamento europeo, e poi i religiosi della Piccola Famiglia dell’Annunziata che spiegheranno quanto sia necessario il cessate il fuoco a Gaza per evitare che altri innocenti perdano la vita in Medio Oriente. A Casaglia è, invece, previsto l’intervento del presidente Stefano Bonaccini che lascerà la guida della regione per candidarsi al parlamento europeo. Su questo palco dovrebbe salire anche Roberto Salis che sta combattendo una battaglia contro la detenzione degradante che la figlia sta subendo. Per gli organizzatori di questa giornata si tratta di un momento in cui alla solidarietà si aggiunge l’ingiustizia perpetrato da uno stato che si pensa superiore ai diritti umani. Per tutta la giornata è previsto un servizio di navette che partendo dalla stazione di Pian di Venola raggiungono Monte Sole.

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