FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Minaccia col coltello l'ex compagna e aggredisce i carabinieri, arrestato 22enne

Il ragazzo ha tentato di aggredire la compagna e fermato dai carabinieri ha provato a colpirli con calci e pugni

I carabinieri sono stati aggrediti a calci e pugni

I carabinieri sono stati aggrediti a calci e pugni

Bologna, 29 aprile 2024 - Ha minacciato di morte l'ex compagna, impugnando un coltello e quando i carabinieri sono arrivati sul posto, su richiesta della vittima, l'uomo ha tentato di aggredirli con calci e pugni.

Per questo motivo un ventiduenne italiano, pregiudicato, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, e sottoposto alla misura cautelare giornaliera dell’obbligo di presentazione in un ufficio di polizia giudiziaria e all’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Il tutto è accaduto l'altra notte a Borgo Panigale, quando una donna italiana di 20 anni ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri raccontato ai militari di sentirsi in pericolo perché l'ex compagno l'aveva minacciata di morte impugnando un coltello.

I militari dell'Arma sono subito arrivati sul posto e mentre la donna stava spiegando cosa era accaduto, il ventiduenne è tornato sotto casa dell’ex compagna ed ha tentato di scagliarsi contro di lei, non curante della presenza dei carabinieri. 

Alla richiesta di esibire un documento, il ragazzo ha improvvisamente spintonato uno dei militari, cercando di dirigersi velocemente in direzione dell’ex compagna, nel tentativo di colpirla. I carabinieri hanno subito bloccato il ventiduenne che ha opposto una forte resistenza, scaricando la sua ira e violenza contro i militari, cercando di colpirli con calci e pugni.

Con molta fatica e con l'utilizzo dello spray urticante i carabinieri hanno bloccato il giovane che è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Portato in caserma per il foto segnalamento e le procedure di rito, il ragazzo è stato processato per direttissima e condannato con rito abbreviato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, e sottoposto alla misura cautelare giornaliera dell’obbligo di presentazione in un ufficio di polizia giudiziaria e all’obbligo di dimora nel comune di residenza.

La vittima ha inoltre raccontato ai carabinieri di essere stata insultata e minacciata di morte più volte negli ultimi giorni, anche in presenza della figlia minore, nata dalla loro relazione durata circa un anno. La donna già nel 2021 aveva denunciato l'ex compagno a causa dei suoi atteggiamenti violenti e aggressivi e per tali motivi lui era stato condannato per maltrattamenti in famiglia.