GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Arriva un nuovo polo per il lavoro in via Tiarini a Bologna: cosa prevede il progetto

Con lo Sportello per il lavoro ci sarà un servizio unico in grado di offrire orientamento e collocamento a persone disoccupate

Punto stampa al cantiere di via Tiarini (Foto Schicchi)

Punto stampa al cantiere di via Tiarini (Foto Schicchi)

Bologna, 23 novembre 2023 – Il nuovo polo per il lavoro prenderà casa in via Tiarini. Lì, in quello stabile collocato tra i civici 10 e 12 – un tempo di proprietà dell’Ausl e poi acquistato dal Comune a fine 2020 – confluiranno infatti il Centro per l’impiego Regionale e lo Sportello Comunale per il lavoro.

Nel dettaglio, il progetto prevede un intervento di ristrutturazione generale, che porterà al ripristino delle facciate così come erano state concepite all’origine della costruzione, attraverso l’eliminazione di tutti gli elementi architettonici aggiunti nel corso degli anni. Saranno inoltre realizzati lavori di adeguamento alle normative antisismiche e si interverrà anche dal punto di vista dell’efficientamento energetico.

La fine dei lavori, cominciati già a inizio ottobre, è prevista per settembre 2025, mentre il costo dell’intervento è pari a cinque milioni di euro. “Quello che era l’ex poliambulatorio Tiarini sarà ora trasformato in un polo unico per il lavoro, in un’ottica di integrazione di servizi - spiega Simone Borsari, assessore ai lavori pubblici -. Il piano rialzato ospiterà uno spazio di accoglienza, una sala d’attesa e uffici ad uso della Regione, mentre il primo piano sarà esclusivamente destinato agli uffici dello Sportello comunale per il lavoro. Il secondo e terzo piano, invece, saranno invece destinati al centro regionale per l’impiego. E il quarto piano, infine, ospiterà sale riunioni, aule e laboratori. Si tratta di un importante investimento, in un’ottica di integrazione di servizi per il cittadino”.

Una vera e propria svolta, quindi, per superare la frammentazione tra gli uffici del lavoro a favore di un accesso unico per il cittadino. “Metteremo a disposizione dei cittadini che sono alla ricerca di un’occupazione un luogo in cui accedere a una serie di servizi a più livelli - spiega Sergio Lo Giudice, delegato al lavoro di Città Metropolitana e Comune -: sarà un importante luogo di coordinamento”. “Questa nuova casa metterà a disposizione diverse possibilità - aggiunge Paola Cicognani, direttrice Agenzia regionale per il lavoro -. Si tratta infatti di una grande operazione, importante anche per le persone in difficoltà”. Non solo. A partire da luglio 2023, la città metropolitana e il Comune continuano a operare congiuntamente per il lavoro tramite l’Ufficio comune Sviluppo economico, imprese, occupazione, che svolge le funzioni relative ai servizi e alla qualità del lavoro, mettendo a valore e rilanciano i servizi preesistenti dei due enti. In particolare, il servizio ‘politiche e servizi per il lavoro’ sta integrando le attività svolte da ‘Insieme per il lavoro’ con le attività dello Sportello per il lavoro: un servizio unico in grado di offrire contestualmente orientamento e collocamento a persone disoccupate, sottoccupate o a lavoratori a bassa retribuzione, in sinergia con i servizi sociali territoriali e l’agenzia regionale per il lavoro.