Passante di Bologna, rebus lavori. Summit il 13 marzo con Autostrade, Regione e Comune

L’assessore Corsini aveva chiesto un chiarimento sul cronoprogramma Taruffi (Coraggiosa): "Funzionano già due centraline dell’osservatorio". La protesta dei ‘No Passante’: "Strage di alberi nel ‘Lotto Zero’"

L’ultimo incontro tra i vertici di Regione, Comune e Autostrade sul Passante

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Bologna, 3 marzo 2023 – E’ stato fissato per lunedì 13 marzo il summit a tre in Regione sul Passante (ascolta il podcast): i tecnici di viale Aldo Moro con l’assessore Andrea Corsini, i rappresentanti del Comune e quelli di Autostrade per l’Italia si incontreranno per fare il punto sul cronoprogramma dell’allargamento in sede di autostrada e tangenziale.

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Il tavolo è stato chiesto dalla Regione, per sviluppare un approfondimento sullo stato dell’arte dell’infrastruttura. Dopo la rete da cantiere piantata in via Zambeccari, alle spalle del Parco Nord, per delimitare il cosiddetto Lotto Zero (ma lì non sono previsti lavori, ma una sorta di quartier generale di chi li svolgerà), niente si è mosso – non che fosse stato annunciato – lungo il tracciato del Passante. E non ci sono state, come rivelato da Corsini, nuove riunioni sull’avanzamento del cronoprogramma dell’opera. Ecco perché quella del 13 marzo sarà l’occasione per chiarire alcuni passaggi, come quello più importante: l’inizio dei cantieri veri e propri.

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Un piccolo ‘spoiler’ sul tema l’aveva dato una settimana fa l’assessora alla Nuova Mobilità di Bologna, Valentina Orioli, durante una seduta del question time . "Dopo un anno di interventi per lo spostamento dei sottoservizi, stimiamo orientativamente che i grandi cantieri del Passante partiranno tra giugno e luglio del 2024". Una data completamente nuova rispetto a quanto preventivato: Autostrade aveva prima parlato della seconda metà del 2023, poi sul sito di Aspi era apparso un dettagliatissimo cronoprogramma, molto chiaro graficamente, che fa partire i cantieri dell’ampliamento nel gennaio dell’anno prossimo. Dal Comune quindi un chiarimento: si pensa almeno all’estate prossima. Solo dopo che il progetto esecutivo verrà consegnato da Aspi al ministero dei Trasporti (maggio 2023) e che tutti i cantierini propedeutici dedicati ai sottoservizi verrano ultimati (dureranno un anno, dalla primavera di quest’anno a quella del 2024) . Intanto due giorni fa il Passante era tornato tra i banchi dell’assemblea regionale come argomento di dibattito.

"Dal 20 gennaio – ha informato l’assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi (Coraggiosa) – sono in funzione le due centraline fisse sul percorso, in via San Donato e via Frisi, che erano state previste dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale. Le centraline dunque ci sono, non è che non abbiamo fatto quello che avevamo detto e chiesto". Parallelamente i comitati ‘No Passante’ hanno denunciato una "strage di piante e arbusti in diverse aree verdi lungo il tracciato del Passante, già recintate nell’area del ‘Lotto Zero’. Come già avvenuto in altre cantierizzazioni, si può anche pensare che l’abbattimento di alberi cui si sta assistendo vada oltre le disposizioni impartite e sia funzionale anche agli introiti della ditta incaricata".

Infine il People Mover, che potrebbe rimanere lungamente fermo il prossimo 8 marzo per lo sciopero di 24 ore proclamato da Slai-Cobas al quale aderirà Cub Trasporti.

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