Nelle scuole pubbliche della città poco più di uno studente su tre non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica (Irc): quella emiliana si classifica così come la ’seconda provincia più laica in Italia’, sottolinea in una nota il circolo bolognese dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar). A Bologna "Il 36,31% degli studenti delle scuole pubbliche non subisce gli insegnamenti conformi alla dottrina della Chiesa- continua la nota- impartiti da docenti scelti dal vescovo (ma pagati dallo Stato). È il secondo dato più alto, dietro a quello di Firenze (37,92%)".
CronacaPiù di uno studente su tre non frequenta l’ora di religione