
L’équipe della chirurgia ortopedica robotica di Villa Regina guidata da Perazzini
Bologna, 8 giugno 2021 - Primo intervento di artroprotesi totale di ginocchio, con tecnologia robotica assistita Mako di ultima generazione, a Villa Regina. "La struttura ospedaliera – che insieme al Nigrisoli costituisce gli Ospedali Privati Riuniti, società del Gruppo Garofalo Health Care S.p.A. –, al momento è anche l’unica clinica privata accreditata di Bologna in grado di effettuare interventi di protesi di ginocchio, totale e parziale e di anca con l’utilizzo del robot", spiega l’ingegner Giuseppe Valastro, consigliere delegato di Ospedali Privati Riuniti.
Il paziente , un uomo di 56 anni, operato tre giorni fa, è in ottime condizione e ha già mosso i primi passi in autonomia. "Questo intervento innovativo porta notevoli benefici al paziente, tra cui una ripresa più veloce – assicura Valastro – e garantisce la massima qualità della prestazione. La nostra strategia d’investimento punta a mettere a disposizione una strumentazione interventistica di ultima generazione ai medici ortopedici e ai pazienti e a creare sinergie tra le strutture del Gruppo per consentire lo scambio di conoscenze e metodiche all’avanguardia a vantaggio del territorio".
L’intervento è stato realizzato dal team di chirurgia ortopedica robotica di Villa Regina, sotto la direzione del professor Piergiuseppe Perazzini, 65 anni, "chirurgo ortopedico che dieci anni fa ha introdotto per primo in Italia la chirurgia ortopedica robotica per protesi – prosegue Valastro – ed è responsabile della Clinica San Francesco di Verona, recentemente acquisita dal nostro Gruppo, punto di riferimento nazionale e europeo per gli interventi protesici robot-assistiti". La parola allo specialista.
"La chirurgia robotica – sottolinea Perazzini – consente una maggiore precisione e stabilità nel posizionamento dell’impianto protesico grazie a un sistema che è in grado di replicare ciò che è stato pianificato dal chirurgo sulla base di una Tac pre operatoria. La simulazione su un modello virtuale, permette al chirurgo di avere un quadro preciso dell’anatomia del paziente e delle possibili difficoltà che potrebbe incontrare prima di intraprendere l’operazione. La precisione del gesto chirurgico – aggiunge –, connessa all’impiego del robot, garantisce una mini-invasività dell’intervento e un maggior rispetto e conservazione dei tessuti, dei legamenti e dell’osso, in modo da favorire un recupero più veloce e l’inizio immediato della riabilitazione. Il robot, inoltre, lavora in un campo definito e controllato, così da evitare di danneggiare parti non coinvolte. La precisione del sistema consentirà anche di ridurre gli interventi di revisione", conclude Perazzini. Nell’ospedale privato accreditato Villa Regina, oltre all’ortopedia, sono presenti anche reparti di chirurgia generale, oculistica, ginecologia, medicina generale, otorinolaringoiatria, urologia, recupero e riabilitazione funzionale e lungodegenza. Il Gruppo GHC, quotato nel segmento Star della Borsa di Milano, è tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia e opera attraverso 26 strutture sanitarie d’eccellenza situate nelle regioni del Nord e Centro Italia.