REDAZIONE BOLOGNA

Scooter contro auto in via Mattei. Uomo di 57 anni muore sul colpo

Schianto violentissimo ieri nel primo pomeriggio: Riccardo Maestri, che guidava la moto, ha perso la vita. Indossava il casco ed è stato sottoposto a vari tentativi di rianimazione dei soccorritori, ma tutto è stato inutile.

Scooter contro auto in via Mattei. Uomo di 57 anni muore sul colpo

Hanno provato a rianimarlo in tutti modi, per lungo tempo, ma per Riccardo Maestri, 57 anni, residente a Bologna, non c’è stato nulla da fare. La sua vita è terminata in via Mattei, all’altezza dell’incrocio con via Antolini.

Il tragico incidente si è verificato ieri, poco prima delle 14,30. L’uomo era in sella a uno scooter e lo schianto è avvenuto con un’auto che stava percorrendo via Mattei in direzione centro ed effettuava la svolta a sinistra, dove la via Mattei prosegue con la numerazione, di fronte a via Antolini. Lo scooter arrivava dalla prosecuzione di via Mattei e procedeva diritto: all’intersezione l’impatto quasi frontale, violentissimo con l’auto, guidata da un cittadino di origini nordafricane. L’uomo indossava un casco che, nell’impatto, non si è nemmeno slacciato ma lo scontro è stato talmente forte che è il motociclista è rimasto da subito immobile sull’asfalto.

In quel momento sulla strada transitava una infermiera del Sant’Orsola, Stefania Pittau che ha iniziato subito le manovre rianimatorie, intanto che veniva allertato il 118 e accorrevano sul posto sia le pattuglie della Questura che quelle della Polizia locale. L’infermiera ha continuato la rianimazione dandosi il cambio con un agente fino all’arrivo dell’ambulanza e dell’auto medica. Il personale sanitario ha proseguito con la rianimazione dell’uomo che, però, ha continuato a non dare segni vitali. Rianimazione che è andata avanti per lungo tempo, con tutti i mezzi a disposizione dei sanitari. Nonostante gli sforzi, Riccardo Maestri è deceduto. Sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco per dare supporto. Il traffico, in quel momento piuttosto sostenuto, è stato gestito degli agenti della polizia che hanno dovuto redarguire alcune persone ferme sulla strada a osservare il drammatico incidente, con telefonino per effettuare riprese, riprese che sono state fatte cancellare dai device.

L’infermiera è rimasta sul ciglio della strada, in silenzio, lasciando spazio ai colleghi del 118. Purtroppo consapevole di quella che sarebbe diventata una tragica realtà.

m.ras.