Silenzio elettorale non rispettato. Sui social infrazioni bipartisan

Da Conti (Pd) a Larghetti (Avs), fino a Sassone, Evangelisti e Baccilieri (FdI): online la campagna non è finita

Alcuni dei candidati al consiglio regionale che non hanno rispettato il silenzio elettorale: Simona Larghetti (Avs), Diego Baccilieri (FdI), Francesco Sassone (FdI), Isabella Conti (Pd)

Alcuni dei candidati al consiglio regionale che non hanno rispettato il silenzio elettorale: Simona Larghetti (Avs), Diego Baccilieri (FdI), Francesco Sassone (FdI), Isabella Conti (Pd)

di Francesco Moroni

Silenzio elettorale, questo sconosciuto. Purtroppo si sa, anche in passato è successo: non è una novità che candidati e politici infrangano lo stop alla campagna elettorale imposto (almeno) 24 ore prima dall’appuntamento alle urne, e disciplinato dall’articolo 9 della legge 130/1975. Un modo per lasciare un po’ di tempo agli elettori per riflettere, senza stimoli diretti, su chi preferiscano scegliere alle urne, che troppo spesso viene calpestato. È successo anche stavolta: anche se, chiaramente, non si sono visti comizi in piazza o manifesti sventolati dai diretti interessati nelle strade, nell’era digitale i social diventano il canale preferenziale anche per chi – forse più volente che nolente – continua a dare indicazioni di voto agli elettori o a condividere contenuti della propria campagna.

È il caso di Isabella Conti, ex sindaca di San Lazzaro e candidata nella lista del Pd a sostegno di Michele de Pascale. L’assist è arrivato dalla consigliera comunale dem Mery De Martino: un post su Instagram con scritto "Domani per il consiglio regionale dell’Emilia-Romagna voterò queste due persone" e con la foto di Conti e l’altro candidato Maurizio Fabbri. E se l’ex sindaca di San Lazzaro non ci ha pensato due volte prima di ricondividerlo sul proprio profilo – attraverso la funzione ‘collabora’, che permette di replicare il contenuto cos’è com’è stato pubblicato sulla propria pagina –, va detto che l’ex primo cittadino di Castiglione dei Pepoli non ha fatto altrettanto. Conti, e anche questo va detto, nelle proprie ‘stories’ ha ripubblicato anche diverse indicazioni di voti condivise dai suoi sostenitori. È successo anche con Simona Larghetti, consigliera comunale di Coalizione civica e candidata a viale Aldo Moro nella lista di Alleanza Verdi Sinistra: diverse le ‘storie’ pubblicate sul proprio profilo Instagram, a partire da quelle messe sui social dall’avvocata e attivista Cathy La Torre, ma non solo.

Non solo centrosinistra, però, perché rompere il silenzio elettorale è una questione bipartisan. Così Francesco Sassone, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e candidato all’Assemblea legislativa, ha condiviso una ‘storia’ Instagram, con tanto di voce fuoricampo, su come esprimere sulla scheda le preferenze a lui e alla collega di partito Marta Evangelisti. E anche la stessa consigliere regionale uscente, capolista di FdI a questa tornata , ha condiviso su Facebook due servizi in cui interviene su temi di campagna elettorale. Infine ci ha provato anche l’altro meloniano candidato all’Assemblea, Diego Baccilieri: nonostante la premessa ("è silenzio elettorale, che intendo doverosamente rispettare"), l’esponente di FdI ha continuato poi il proprio post su Facebook ringraziando tutti coloro che si sono spesi nei suoi confronti all’interno dei mesi di campagna elettorale. Un messaggio che ha raccolto più di 100 ‘mi piace’ e una ventina di commenti, tra cui quelli di cui si è accorto che – in fondo – anche il post di Baccilieri non è sembrato molto rispettoso del silenzio imposto per legge. Insomma, centrosinistra o centrodestra, alla fine ha prevalso la voglia di continuare a dire la propria. Più pacati i due candidati presidente de Pascale e Ugolini, che si sono limitati a ricordare l’importanza degli screening per il diabete gratuiti in piazza (il primo) e della colletta alimentare (la seconda).