Stazione Bologna, ricercato aggredisce capotreno e fugge sui binari: inseguito e arrestato

Il fuggitivo, destinatario di un ordine di carcerazione per spaccio, ha anche lanciato contro i poliziotti un trolley e alcuni sassi durante l'inseguimento. Segretario Siulp: “Altissimo livello di professionalità e capacità dei colleghi”

Controlli in stazione a Bologna

Controlli in stazione a Bologna

Bologna, 13 novembre 2023 – Problemi col biglietto e fuga lungo i binari dell'Alta Velocità Bologna-Milano. Questa mattina, un 42enne di origine marocchina ha aggredito un capotreno, che lo aveva trovato in possesso di un biglietto irregolare e si è messo a correre per fuggire. Ma è stato bloccato dopo un inseguimento dagli agenti della polizia ferroviaria.

Il fuggitivo è risultato essere anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso nello scorso mese di ottobre dalla Procura presso il Tribunale di Ascoli Piceno. Deve infatti scontare un anno, nove mesi e quindici giorni di carcere per estorsione e spaccio di stupefacenti.

Durante l'inseguimento, ha lanciato contro i poliziotti un trolley e alcuni sassi, raccolti dalla massicciata. L'uomo è stato arrestato e portato in carcere.

L’arresto dopo un inseguimento di 4 chilometri

"L'arresto, dopo un inseguimento lungo 4 chilometri, effettuato dalla Polizia ferroviaria conferma l'altissimo livello di professionalità e capacità dei colleghi di assicurare un pericoloso soggetto alla giustizia". A dirlo è il segretario del Siulp Amedeo Landino, agente anche lui della Polfer, che spiega: "Nonostante il tentativo di divincolarsi, il lavoro di squadra dei colleghi non ha lasciato scampo al ricercato. Fondamentali sono stati la determinazione dei colleghi sui binari che si sono buttati nel rocambolesco inseguimento per diversi chilometri, il coordinamento del Centro Operativo Compartimentale, nonché del Capoturno che ha visto uno straordinario spirito di squadra finalizzato ad assicurare il latitante alla giustizia. Questo intervento è la conferma di quanto sia importante e delicato il nostro servizio soprattutto in uno scalo ferroviario snodo cruciale per tutto il territorio nazionale. Bene ha fatto quindi il Governo a incrementare il numero di militari, in tal senso auspichiamo che si possa aumentare anche l'organico della Polfer, poiché la nostra presenza è vitale a garanzia della sicurezza dei tanti cittadini che usano il trasporto ferroviario per muoversi".